Mancata assegnazione case popolari, Pizzimenti: «Un lungo calvario quello fatto passare agli aventi diritto»

Ormai è passato quasi un mese dalla promessa dell’assessore al ramo, circa il via libera alla materiale assegnazione degli alloggi popolari e Nuccio Pizzimenti, presidente di “Cittadini per il cambiamento”, interviene a gamba tesa sulla questione, poiché a tutt’oggi, non si è proceduto all’assegnazione. Pizzimenti esprime disappunto e condanna per l’Amministrazione Falcomatà che, «come al solito, dice una cosa e poi ne fa un’altra, disattendendo ai suoi obblighi verso il disagio abitativo in città e particolarmente verso gli sfrattati, che nel panorama del disagio, sono quelli più deboli e vulnerabili, trovandosi per strada e senza un alloggio, in cui vivere una vita dignitosa.

È vergognoso – continua Pizzimenti – come l’Amministrazione tratti questi cittadini sfortunati, “colpevoli” solo di non avere “Santi in Paradiso”. Sindaco ed assessore al ramo, si “rintanano” nelle segrete stanze di palazzo San Giorgio e preferiscono il “silenzio” eloquente, che equivale ad un “me ne frego delle sofferenze dei senza tetto”, dato che ancora non provvedono all’utile assegnazione degli alloggi agli aventi diritto in graduatoria! Non ci meraviglia il modus operandi dell’Amministrazione Falcomatà, che si è sempre caratterizzata per il non far niente, aggravata da tempi biblici, se si considerano i lunghi anni di vana attesa di un alloggio a cui sono stati costretti questi nostri sfortunati concittadini, ai quali va di cuore tutta la nostra vicinanza e solidarietà».

Pizzimenti chiede quindi al sindaco, «cosa vuol fare in concreto, a fronte di una graduatoria utile e definitiva per l’assegnazione degli alloggi, altrimenti, ancora una volta ci vediamo costretti ad invocare sulla faccenda indagini d’ufficio da parte della Magistratura reggina, la quale dovrebbe, a nostro avviso, interessarsi alla cosa, perché secondo alcune incontrollate voci di corridoio (non sappiamo quanto fondate esse siano), ci sarebbe addirittura la volontà di inserire altre persone in una graduatoria, che è definitiva e chiusa da mesi, il che porterebbe ad uno stravolgimento delle posizioni già acquisite e consolidate legalmente dagli aventi diritto! Se tutto ciò fosse vero e dovesse malauguratamente trovare conferma, non ci sembra questa una procedura ortodossa, poiché la graduatoria, lo ripetiamo, è legalmente chiusa, essendo definitiva; semmai questi nuovi elementi, dovrebbero formare una nuova graduatoria a parte e non venire inseriti in quella già chiusa!».

Il presidente di “Cittadini per il cambiamento” conclude dicendo che «l’Amministrazione Falcomatà, da un lato non ha mai avuto un serio piano-casa, infatti non ha una programmazione sulla materia; e dall’altro, facendo slittare e lievitare i tempi dell’assegnazione degli alloggi ai vincitori della graduatoria definitiva, non solo aumenta i disagi di questi cittadini, ma non tiene neanche conto, che dall’1 luglio prossimo scatteranno altri sfratti, derivanti dalle procedure esecutive di sentenze già emesse, sulle quali opererà la cessazione del blocco degli sfratti, il che getterà in strada, in tutta Italia, centinaia di famiglie, che andranno ad aggiungersi a quelle già esistenti da anni; e che anche a Reggio Calabria, aspettano invano l’assegnazione di un alloggio popolare».

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