domenica,Maggio 19 2024

Crisi idrica Villa, Cosavi chiede l’intervento della Protezione civile

Il presidente Giancarlo Citrea chiede anche l'attivazione di un numero dedicato per rispondere tempestivamente alle richieste e alle segnalazioni dei cittadini

Crisi idrica Villa, Cosavi chiede l’intervento della Protezione civile

Il presidente del Comitato Co.Sa.Vi. Giancarlo Citrea, in merito alla crisi idrica in atto nel Comune di Villa San Giovanni, ha inviato una lettera al sindaco Giusy Caminiti, al vicesindaco con delega alla Protezione civile Ida Pavone e al prefetto di Reggio Calabria per chiedere l’intervento della Protezione civile e l’attivazione di un numero telefonico dedicato per la cittadinanza.

«A seguito dei continui disservizi quotidiani che perdurano da tempo sulla rete idrica carente sia di manutenzione che di erogazione del servizio stesso – si legge nella missiva – considerato che, allo stato attuale la situazione idrica è peggiorata ulteriormente con grave difficoltà della popolazione tutta (carenza di acqua continua), gran parte delle volte senza alcun preavviso verrebbe interrotta di punto in bianco; considerato che, tra la popolazione, in special modo ci sono persone anziane e disabili, dializzati, positivi al Covid che non possono autonomamente rifornirsi dell’acqua potabile; considerato che, non è più sopportabile un disservizio così pesante, in particolare, i cittadini soffrono di gravissimi disagi e sostengono spese non indifferenti, Cosavi chiede di mettere in atto misure urgenti per fornire acqua potabile e approvvigionare la popolazione che rimane senza o con carenza d’acqua tramite l’ausilio della Protezione civile (gruppo comunale) e/o dei Vigili del fuoco, attivando una linea telefonica con un numero dedicato tramite il Settore Politiche Sociali del Comune di Villa San Giovanni per rispondere tempestivamente alle richieste e alle segnalazioni pervenute, cercando di contenere il disagio creato dalla mancanza d’acqua».

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