sabato,Aprile 27 2024

Giovani e scuola, nasce anche a Bagnara lo sportello adolescenti

Il progetto realizzato grazie alla sinergia di due assessorati e dal coinvolgimento degli istituti scolastici

Giovani e scuola, nasce anche a Bagnara lo sportello adolescenti

Istituito anche presso il Comune di Bagnara Calabra lo “Sportello Adolescenti“. Dopo Villa San Giovanni, Bagnara è il secondo Comune dell’Ambito 14 ad attivare questo importante strumento per i giovani adolescenti. Ad annunciarlo gli assessori Silvana Ruggiero e Angela Randazzo rispettivamente con delega alle Politiche Sociali e all’Istruzione.

La sinergia tra i due assessorati nasce dal coinvolgimento delle scuole, per sensibilizzare gli adolescenti e le loro famiglie, stante che essendo minorenni necessitano della liberatoria da parte dei genitori, ma altresì perché i due soggetti educanti (famiglia e scuola) non debbano essere scollegati nella crescita dell’adolescente per sopperire i disagi emergenti e silenti.

I due membri della Giunta Frosina credono fermamente nella utilità di questo sportello affinchè gli adolescenti vengano sostenuti ed ascoltati in merito ad eventuali criticità inerenti le tematiche della parità di genere, della violenza di genere, delle pari opportunità, della violenza intrafamiliare, del bullismo e cyberbullismo e di tutti i problemi in ambito psicosociale e familiare.

Lo sportello sarà attivo a partire dal mese di marzo il primo e il terzo giovedì di ogni mese dalle ore 15,30 alle 17,30 presso l’Ufficio dei Servizi Sociali, ove sarà presente una equipe di professionisti che ascolterà gli adolescenti nelle loro problematiche, inoltre saranno da stimolo per indirizzarli anche nel loro percorso di studio e lavoro, garantendo la massima privacy.

«Gli adolescenti – afferma l’assessore Ruggiero – hanno bisogno di questi strumenti quali canali sicuri per esprimere malesseri, disagi ed incertezze proprie dell’età per fronteggiare senza paure minacce di tipo sociale e disgregazioni relazionali, paure spesso frutto di atteggiamenti remissivi, assenza di ascolto o addirittura imbarazzo ad aprirsi per raccontare le proprie inquietudini».

L’assessore Randazzo dal canto suo afferma, che la scuola quale una delle principali istituzioni educante deve proprio farsi da volano per informare discenti e famiglie di questi strumenti nati per aiutare a formare giovani fautori della propria vita senza condizionamenti esterni che possono limitare la qualità della loro vita e delle loro scelte.

I due assessore ringraziano sia l’Ambito 14 di Villa San Giovanni nella persona dell’assessore Richichi, tutta l’equipe che ha elaborato il progetto e la Dirigente Scolastica Graziella Ramondino per la sua comprovata sensibilità a queste tipologie di attività.

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