venerdì,Aprile 26 2024

Coronavirus, tablet ai migranti dello Sprar per la didattica a distanza

Si tratta del progetto Siproimi di Ferruzzano, ospitato logisticamente sul territorio di Sant’Ilario dello Jonio e gestito dalla Eurocoop Jungi Mundu

Coronavirus, tablet ai migranti dello Sprar per la didattica a distanza

Nove tablet per i migranti beneficiari del progetto Sprar/Siproimi di Ferruzzano, ospitato logisticamente sul territorio di Sant’Ilario dello Jonio e gestito dalla Eurocoop Jungi Mundu presieduta da Rosario Zurzolo. Un tablet per famiglia o giovane adulto singolo e due per le famiglie più numerose con bambini che frequentano la scuola.

La consegna è avvenuta la scorsa settimana negli uffici della Eurocoop, grazie alle operatrici Vanessa Castrenze e Caterina Attisano che, nel rispetto delle norme di sicurezza previste dall’emergenza coronavirus, hanno incontrato i beneficiari. Il tablet consentirà ai più piccoli, tutti di origine siriana, di seguire le lezioni della scuola primaria e secondaria “De Amicis-Maresca”, plesso di Sant’Ilario, da loro frequentato, mentre il giovane gambiano Buba Drammeh seguirà online le lezioni dell’Istituto alberghiero di Locri.

Gli adulti potranno, inoltre, continuare le lezioni di alfabetizzazione e lingua italiana, sia il corso interno al progetto che quello organizzato in collaborazione con il CPIA (Centro Provinciale istruzione Adulti). Viene così garantita la didattica a distanza, al momento sostitutiva delle lezioni nelle classi in seguito alla chiusura degli istituti scolastici come misura di contenimento della diffusione del covid-19.

«Le famiglie dispongono quasi tutte di rete wi-fi domestica – spiegano gli operatori della Eurocoop Jungi Mundu – e a breve l’attiveremo anche per le due famiglie che ancora ne sono sprovviste. La didattica rappresenta un momento fondamentale e imprescindibile del processo d’integrazione di rifugiati e richiedenti asilo; assicurare quindi la continuità delle lezioni e dell’apprendimento è prioritario». 

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