Sotto il prepotente emergere delle problematiche relative alla gestione della pandemia nella nostra regione, e alimentato dal bisogno di interrogarsi circa le cause profonde delle tante emergenze in Calabria, nasce a Reggio il collettivo MalaErba.
«MalaErba è il frutto dell’incontro di cittadini indipendenti che hanno deciso di creare momenti di partecipazione pubblica per confrontarsi sui molteplici aspetti che caratterizzano la crisi che stiamo vivendo e che molto presto avranno serie ricadute sulla vita di ognuno».
MalaErba non è un movimento esclusivo e accoglie al suo interno lavoratori, precari, disoccupati, appartenenti a diversi ambiti e realtà sociali. Ieri a Piazza Italia si è tenuto un flash mob cui hanno partecipato artisti provenienti da varie realtà culturali reggine al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle gravi difficoltà che sta vivendo il comparto culturale, convinti che proprio la Cultura debba essere uno degli elementi trainanti per condurre fuori dal baratro la nostra città e l’intera Calabria.
«L’evento è stata anche occasione per promuovere l’assemblea aperta che abbiamo in programma per il 13 dicembre a piazza Duomo dalle 17 alle 20: uno dei tanti appuntamenti che ci siamo proposti di organizzare, coinvolgendo le competenze espresse dal nostro territorio per creare un momento di confronto e approfondimento in piazza e con la piazza».