venerdì,Aprile 26 2024

Edilizia scolastica, Villa Viva: «Il Comune acceda all’avviso pubblico»

Per il comitato territoriale di Villa San Giovanni, «si tratta di un'occasione straordinaria e imperdibile per l'edilizia scolastica villese, che soffre da decenni di mancanza di programmazione e di scarsa manutenzione»

Edilizia scolastica, Villa Viva: «Il Comune acceda all’avviso pubblico»

Il comitato territoriale Villa Viva, entra in merito all’avviso pubblicato lo scorso 23 marzo, con decreto interministeriale dei dicasteri dell’Interno e dell’Istruzione, che consente a tutti i comuni italiani di accedere al finanziamento di interventi relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici, di proprietà degli enti locali stessi, destinati a nidi, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alle famiglie.

«A nostro avviso – afferma Villa Viva – sono proprio questi gli avvisi, i bandi e le selezioni sulle quali dovrebbe concentrarsi l’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni, provando a pensare per una volta, come diceva un vecchio statista, alle future generazioni e non alle prossime elezioni. L’avviso in questione prevede che ciascun ente locale possa fare richiesta di contributo per massimo due progetti e che il contributo massimo erogabile per ciascun progetto candidato arrivi fino ad un massimo di 3.000.000 euro.

Il finanziamento degli interventi può essere utilizzato sia per la realizzazione dell’opera che per le relative spese di progettazione, puntando a fornire alle scuole strutture di elevata qualità, oltre che conformi agli attuali standard energetici e dotate delle tecnologie oggi indispensabili per l’educazione dei bambini e dei ragazzi. Sia il Dpcm che l’avviso, indicano in modo dettagliato le caratteristiche dei progetti: gli asili nido e le scuole dell’infanzia devono avere spazi ludico-creativi, laboratori didattici, spazi di socialità e di gioco all’aperto».

Per il comitato territoriale «si tratta di un’occasione straordinaria e imperdibile per l’edilizia scolastica villese, che soffre da decenni di mancanza di programmazione e di scarsa manutenzione. I nostri figli, infatti, sono costretti ad andare a scuola in plessi non soltanto vetusti e ormai inadeguati alle esigenze odierne della scuola, ma che presentano una manutenzione ordinaria a dir poco insufficiente, che ha mostrato tutte le proprie carenze soprattutto a seguito dell’emergenza sanitaria.

Potremmo soffermarci sulla vicenda annosa di una delle nostre scuole elementari, ormai chiusa ai suoi piccoli studenti da circa cinque anni, che da sé dimostra l’inefficacia dell’Amministrazione attuale e di quelle che l’hanno preceduta verso i problemi della scuola e le modalità di gestione dei lavori affidati, ma ora è più importante guardare avanti.

Ancora più grave, però, è la mancanza nella nostra città di un asilo nido comunale: lo riteniamo un vero e proprio segno di inciviltà, al quale non ci si deve rassegnare perché garantirebbe a tutte le famiglie uguali opportunità di accesso ad un servizio essenziale. Ecco perché questi finanziamenti, che fanno parte della programmazione del Family Act voluto dal Ministro Elena Bonetti, potrebbero rappresentare davvero un’opportunità storica per la nostra comunità.

Con un solo avviso, infatti, si potrebbero ottenere i finanziamenti necessari non solo per riqualificare almeno uno degli edifici destinati alla scuola dell’infanzia, ma anche realizzare il sogno di costruire il primo asilo nido comunale. L’attuale amministrazione preferirà continuare a concentrarsi su iniziative di facile consenso o sarà capace di impegnarsi per un obiettivo di così ampio respiro? Noi, per il bene dei nostri figli e di tutti i bambini che nasceranno a Villa nei prossimi anni, speriamo ancora nella seconda opzione».

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