25 Aprile, l’Anpi di Reggio tra passato, presente e futuro

La costituenda sezione ANPI “Ruggero Condò” lancia la prima delle quattro iniziative pensate per l’imminente Festa della Liberazione, tra passato, presente e futuro. Si tratta della lettura di quattordici toccanti missive inviate da antifascisti condannati a morte ai propri cari in prossimità del patibolo.

L’evocazione avverrà sulla pagina social dell’articolazione reggina dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, cioè sulla quale, due volte al giorno, dal 19 al 24 aprile, verranno pubblicati i relativi video.

Le quattordici lettere sono una testimonianza del grande sacrificio compiuto per gli elevati valori personali e collettivi incarnati dalla Resistenza. Verranno ripercorsi quei tragici momenti, nel corso dei quali donne e uomini hanno guardato in faccia la morte, senza abbassare lo sguardo. Le missive non mostrano solo alti ideali civili e grande coraggio, ma anche tanta umanità. Infatti, esse sono pregne dell’immenso dolore provato con gli incombenti allontanarsi definitivamente dalla propria vita e dai propri affetti ed abbandonarsi ad un triste destino di massimo sacrificio dal quale è sbocciato un “fiore” di giustizia, libertà e democrazia.

Memoria declinata in due modi: onore a donne e uomini grazie ai quali oggi possiamo godere di libertà e diritti e monito per non perderli attraverso l’assunzione di responsabilità di tutelarli.

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google