Fine del Ramadan, arriva “Eid al-Fitr”: la Festa della rottura del digiuno

Finisce il Ramadan e, dopo un mese di digiuno, anche la comunità musulmana di Reggio festeggia. L’appuntamento, come di consueto, è fissato ai campetti del viale Messina. «La particolarità di quest’anno – chiarisce Hassan Elmazi, responsabili Uil Immigrati – è che quasi tutto il mondo islamico festeggerà nella stessa giornata. Anche a Reggio la comunità si riunirà, uomini, donne e bambini, tutte le etnie di religione islamica». Ed aggiunge «Nel rispetto estremo delle misure anticovid, ci vedremo nei campi sportivi dell’Hintereggio, siti in viale Messina. La comunità musulmana si riunirà lì, all’aria aperta per fare insieme la preghiera e scambiare gli auguri. Dopo si faranno le visite tra le famiglie per condividere il primo pasto di Ramadan».

Per molti paesi a maggioranza islamica la luna crescente segna la fine del Ramadan, il mese di digiuno, uno dei pilastri dell’islam, il quinto dopo la testimonianza di fede, e preghiere rituali, l’elemosina canonica e il pellegrinaggio alla Mecca. Inizia così la celebrazione di Eid al-Fitr che, in generale, si celebra in tutto il mondo musulmano con visite a famiglie e amici, banchetti speciali e atti di carità. In molti luoghi si organizzano addirittura pranzi per i più poveri. Anche i tanti musulmani praticanti a Reggio, hanno osservato la pratica del digiuno. Come vuole la tradizione, dopo le preghiere, la mattinata è stata caratterizzata dalla degustazione dei dolci alla mandorla, del cuscus, e da bevande quali tè alla menta, succhi di frutta e latte.