mercoledì,Maggio 1 2024

Il progetto nazionale “Confido” si avvia alla conclusione

L’ evento conclusivo è promosso in collaborazione con il Forum Regionale delle Associazioni Familiari e il Centro Comunitario Agape che hanno curato i percorsi formativi

Il progetto nazionale “Confido” si avvia alla conclusione

L’evento conclusivo in Calabria del progetto nazionale Confido, del Ministero delle Politiche Sociali, si terrà a partire dalle ore 10.00 il 12 Novembre al “Torrione Hotel”.

Il progetto ha coinvolto dieci regioni e l’obiettivo fondamentale è stato quello di diffondere la conoscenza di pratiche ed esperienze di affido e adozione delle famiglie. L’ evento conclusivo è promosso in collaborazione con il Forum Regionale delle Associazioni Familiari e il Centro Comunitario Agape che hanno curato i percorsi formativi.

Il tema è: La Calabria che accoglie: affido, adozione e minori stranieri non accompagnati. Le attività formative nella nostra regione,per cui è stato rilasciato idoneo attestato, hanno coinvolto un centinaio di famiglie interessate all’affido ed all’adozione, comprese anche le attività di formazione e sostegno di tutori volontari di minori stranieri non accompagnati; questa – affermano gli organizzatori –è una prima banca dati di risorse umane da mettere a disposizione per venire incontro al desiderio di famiglia dei minori svantaggiati.

Soddisfazione per gli esiti del progetto in Calabria viene espresso da Claudio Venditti Presidente del Forum Famiglie Calabria e da Mario Nasone del Centro Comunitario Agape. L’attività formativa, ha permesso a tante famiglie di avvicinarsi a queste forme di solidarietà ricevendo da relatori qualificati e soprattutto dalle testimonianze delle famiglie affidatarie e adottive un contributo di conoscenza fondamentale per acquisire consapevolezza dell’importanza e della delicatezza di queste scelte di accoglienza.

L’evento conclusivo servirà a fare un bilancio delle attività di sensibilizzazione e di formazione realizzate e sarà anche l’occasione per rilanciare, in Calabria, queste forme di accoglienza, generosa e responsabile. Dopotutto la Calabria è una regione che ha dato prova della capacità di accogliere sia durante l’emergenza sbarchi, sia nelle tante storie di affido e adozione che sono sorte negli anni. Un capitale che è solo in parte valorizzato e che chiede alle istituzioni di migliorare il sistema normativo e le politiche dei servizi che devono essere sempre di più diffusi su tutto il territorio poichè sono chiamati a sostenere ed accompagnare queste disponibilità all’accoglienza.

In particolare si chiederà alla regione di attivare l’osservatorio regionale su infanzia e adolescenza e l’applicazione delle linee guida sull’affidamento familiare che prevedono la costituzione di centri affidi nei diversi territori. La giornata conclusiva sarà una sorta di stati generali su affido, adozione e sostegno ai minori stranieri non accompagnati e vedrà protagonisti come relatori i Presidenti dei Tribunali per i minorenni di Reggio Calabria e Catanzaro, la Chiesa con mons. Francesco Milito vice – presidente CEC, ricercatori dell’Università della Calabria, ,operatori della regione e degli Enti Locali, referenti di associazioni familiari e di reti associative e di volontariato impegnate a livello nazionale e regionale a tutela dei minori ed in particolare le famiglie affidatarie ed adottive.

In prossimità della giornata internazionale sui diritti dell’infanzia e della adolescenza che si terrà il 20 novembre il messaggio che si vuole mandare è duplice: garantire ad ogni minore il diritto a vivere e crescere in una famiglia, quella biologica innanzitutto o in alternativa quella affidataria e adottiva. L’evento potrà essere seguito in streaming https://youtu.be/q1bzKQyc4fyg

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