Torce, striscioni e lacrime. L’abbraccio di Roccella alle famiglie di Davide e Gabriele

Un silenzio carico di tristezza ha accompagnato una fiaccolata spontanea ieri sera a Roccella Jonica, ancora sconvolta per la morte di Davide e Gabriele Origlia, i due giovani vittime domenica notte di un terribile incidente stradale sulla statale 106 a San Sostene, nel catanzarese. Centinaia di torce hanno illuminato le strade del paese tra i visi rigati dalle lacrime di amici e semplici cittadini che hanno voluto portare il loro commosso saluto alle famiglie distrutte dal dolore. Entrambi, Davide e Gabriele, avevano tanti sogni e speranze che in un attimo sono svaniti per sempre, gettando nello sconforto un’intera cittadina che, a pochi mesi dalla scomparsa di Alfredo, Silvestro e Giusy, piange oggi altre due giovani vittime della strada.

«Due giovani straordinariamente eleganti di animo e seri nel fare il loro dovere – è il pensiero del sindaco Vittorio Zito, che ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali – La nostra comunità si ritrova ancora una volta attonita di fronte a tanto dolore, che è dolore collettivo». L’ennesima tragedia sulla 106 ripropone il tema della sicurezza, completamente assente sulla statale della morte. «Quanti altri giovani dovranno perdere la vita – si chiede il presidente dell’associazione “Basta vittime” Fabio Pugliese – prima che lo Stato si decida a realizzare una strada moderna e sicura?».

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