Cataforio, grande partecipazione alle giornate vaccinali in parrocchia

Grande soddisfazione nella vallata del S.Agata per le due giornate vaccinali contro il covid19 realizzate nel Borgo San Salvatore presso i locali parrocchiali della Parrocchia San Giuseppe  e SS. Salvatore. Un servizio gratuito per la popolazione residente nella vallata, che nasce presso la sede legale della Proloco San Salvatore guidata dal presidente Demetrio Iero in piena sinergia e collaborazione con la Parrocchia guidata dal Parroco don Giovanni Gattuso e il Gruppo Folk “La Ginestra” guidata dal presidente Domenico Pitasi.

Il servizio vaccinale strutturato in due fasi: la prima avvenuta domenica 6 febbraio con la somministrazione in sede di oltre 120 dosi vaccinali (prime, seconde e terze dosi), agevolando così quella fascia di popolazione che avrebbe trovato difficoltà nel percorrere decine di km per giungere alle rispettive strutture vaccinali del centro città; la seconda fase svoltasi il 16 febbraio scorso garantendo così il servizio vaccinale a domicilio presso quelle persone più vulnerabili e bisognose impossibilitate a recarsi nei centri vaccinali,  perché  ammalate, anziane e/o sole con la somministrazione di oltre 25 dosi vaccinali. La Pro Loco San Salvatore ha voluto manifestare con queste iniziative la vicinanza alle necessità della gente e della Vallata in cui opera. 

Il Consiglio Direttivo della Pro loco «Esprime viva soddisfazione e profondo senso di gaudio per aver reso possibile tale nobile servizio alla popolazione». «Desideriamo ringraziare – continua il direttivo – chi con grande senso di sacrificio ha reso possibile la realizzazione degli eventi. Un sentito ringraziamento al Maresciallo Renzo Romeo dell’unità anticrisi covid19, il quale in perfetta sinergia con il direttore Asp Giuffrida e l’impegno di Salvatore Borruto e Antonio Ielo assieme a tutto il personale infermieristico, hanno mostrato particolare sensibilità alle nostre necessità».

Per Don Gattuso «Una bella iniziativa frutto di una forte sinergia con le istituzioni e le realtà associative del territorio come la Pro loco San Salvatore e la Ginestra. La comunità parrocchiale in ascolto dei bisogni del territorio e della sua gente con grande gioia ha messo a disposizione per le vaccinazioni luoghi non liturgici, sia per lanciare un messaggio di speranza che presto ne usciremo tutti da questa pandemia ma è importante seguire la scienza medica, e, al tempo stesso, come occasione di prossimità e di solidarietà verso le persone più fragili, secondo la tradizione della Chiesa, che al seguito di Gesù, Medico dei corpi e delle anime, vuole essere una comunità che promuove la salute delle persone».

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