mercoledì,Maggio 22 2024

Reggio, presentato in conferenza stampa il neo presidente dell’Aica

Per il reggino Renato Salvatore Marafioti una presentazione ufficiale organizzata dal presidente della commissione Bilancio Mario Cardia

Reggio, presentato in conferenza stampa il neo presidente dell’Aica

Si è svolta mercoledì, a Palazzo San Giorgio, la conferenza stampa, organizzata dal presidente della commissione Bilancio Mario Cardia e dedicata ad Aica (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico), in occasione della recente nomina del suo 21° presidente Renato Salvatore Marafioti. 

I lavori sono stati introdotti da Cardia, il quale ha illustrato, con grande orgoglio per la comunità metropolitana, i motivi che hanno spinto ad organizzare la conferenza, ossia presentare il neo presidente Aica, dirigente di un centro di formazione professionale che da anni opera sul territorio, alla cittadinanza. «Considero un grande privilegio – ha sostenuto Marafioti – essere stato eletto membro del Consiglio direttivo Aica 2022-24 e successivamente presidente nazionale dopo due mandati in qualità di presidente della Sezione Territoriale Aica Calabria costituita nel 2016; l’attenzione manifestata dalla stampa e dalle istituzioni locali, nei giorni scorsi, è una chiara testimonianza di un momento importante da condividere tutti insieme».

Rispondendo ad alcune domande, Marafioti ha ribadito l’importanza di Aica nel contesto sia italiano che europeo, un’associazione nata 61 anni fa per attrarre gli interessi culturali e scientifici, la sede più accreditata sui temi della società digitale. In un mondo sempre più connesso e tecnologico, la mission di Aica è quella di credere nel valore della cultura e delle competenze digitali, sviluppare una cittadinanza digitale, maturare ed acquisire le competenze adeguate che risultano indispensabili a chiunque per vivere da protagonisti l’attuale periodo di trasformazione digitale per una società inclusiva, etica e giusta. Il presidente Marafioti ha continuato mettendo in evidenza che Aica è l’unico operatore garante delle certificazioni informatiche europee, prima ECDL oggi ICDL (Information Certification Digital Literacy) con l’obiettivo di ridurre un fenomeno sociale quale il digital divide.

Ha anche evidenziato alcune tipologie di certificazione distinguendo il profilo based, quello advanced e quello specialised o professional anche in relazione al rilascio dei crediti formativi o universitari necessari per garantire l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro; crediti la cui ragion d’essere risiede in una serie di protocolli d’intesa che Aica vanta da anni con il Ministero Istruzione, con il Ministero del Lavoro e con gli Uffici Scolastici Regionali.

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