Diritto all’aborto annullato negli Usa, l’UDI reggino: «La peggiore delle ingiustizie»
L'Unione Donne Italiane insorge: «Un durissimo colpo alla salute e alla libertà di tutte le donne a livello globale»
«Si consuma, ancora una volta, sui corpi delle donne la peggiore delle ingiustizie messa in atto da un sistema patriarcale e reazionario che punta all’arretramento sul piano dei diritti delle donne. Con l’annullamento della sentenza del 1973 dalla Corte Suprema federale degli Stati Uniti si infligge un durissimo colpo alla salute, alla liberta e si mette in discussione in modo pericoloso il diritto all’autodeterminazione di ogni donna». Così in una nota l’Unione Donne Italiane di Reggio Calabria.
«Ancora una volta, il nostro corpo è un campo di battaglia. Siamo consapevoli di vivere un’epoca di forte arretramento sul piano dei diritti e delle libertà, per questo resistere diventa urgente e necessario. L’annullamento di questa sentenza non colpisce solo le donne americane, ma, per il suo portato simbolico, tutte le donne a livello globale. Facciamo appello a tutte le donne e a tutte le persone di qualsiasi genere a compiere azioni in un fronte comune, di resistenza e di rivendicazione» conclude l’Udi reggina.
