Bagnara, Ruggiero (Agess): «Ritardo ingiustificabile sui contributi per famiglie in difficoltà

«Mettete da parte il superfluo, le famiglie meritano la vostra priorità ed attenzione sempre, ma soprattutto in questo periodo emergenziale». L’esortazione è di Silvana Ruggiero pasionaria presidente dell’Agess di Bagnara Calabra che incalza l’amministrazione in carica rispetto ai contributi per le famiglie in difficoltà.

Ed è la stessa Ruggiero che, riavvolgendo il nastro, ricorda che l’art. 53 del Decreto Legge 25 maggio 2021 n.73, recante “Misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche” ha destinato ai comuni delle somme per aiutare le famiglie in difficoltà.

In particolare al Comune di Bagnara sono state assegnati 184.516 euro e la precedente Giunta aveva dato indirizzo di destinarli al pagamento di affitti di locazione o utenze domestiche. In particolare di destinare la somma di 129.161,20 euro per erogare contributi per pagamento delle utenze domestiche per l’anno 2021/2022 e la somma di 55.354,80 euro per contributi per canoni di locazione 2021/2022.

«Il bando, che in un primo momento aveva scadenza il 29 aprile scorso è stato successivamente prorogato al successivo 6 maggio – ricorda la presidente dell’Agess – per consentire alle famiglie beneficiarie di dotarsi del modello Isee. Ad oggi non è stata fatta neanche la graduatoria delle domande ricevute. In un momento così tragico per il budget di tante famiglie, questo piccolo aiuto economico diviene prezioso come un bicchiere d’acqua nel deserto».

Per Ruggiero, d’altra parte, queste misure a sostegno economico delle famiglie prescindono da qualunque logica che si possa attribuire per giustificare tale ritardo nell’erogazione del contributo.  «Né il “poco” tempo dall’insediamento della nuova Amministrazione può essere una valida giustificazione, visto che si è trovato il tempo per fare tanto altro e non tutto improcrastinabile. Improcrastinabile è, e deve sempre essere – ribadisce – il benessere di quei cittadini in difficoltà, in un momento soprattutto di crisi economica come quello post pandemia e reso ancora più drammatico dal caro energia che sta segnando ulteriormente le famiglie che già erano in difficoltà economiche e molti al limite della soglia di povertà».

«Siete entrati nei loro bisogni facendo credere nell’avvento del messia del terzo millennio e dei nuovi apostoli, che oltre a camminare sulle acque, avreste cambiato le loro vite (già le promesse dinanzi ai bisogni sono aberranti). Fino ad oggi – conclude la nota – si assiste solo a ultime cene tra apostoli ed amici, e le famiglie bisognose? Aspetteranno nel deserto della vostra indifferenza con le mani rivolte al cielo, sperando che prima o poi piova la manna?»

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