giovedì,Maggio 2 2024

Palmi, il nuovo ospedale festeggia 15 anni… di promesse disattese

Ieri l'insolita festa di compleanno promossa dall’associazione Pro Salus. Presente il sindaco Ranuccio e la consigliera regionale Amalia Bruni

Palmi, il nuovo ospedale festeggia 15 anni… di promesse disattese

Una festa di compleanno insolita, quella che si è svolta ieri mattina a Palmi. Nel luogo dove dovrebbe sorgere il nuovo ospedale della Piana, come ogni anno, da 15 a questa parte, si è svolta la manifestazione-anniversario per ricordare l’enorme ritardo nell’avvio del cantiere per la costruzione di questo ospedale, di cui tanto si parla, ma per il momento ancora solo sulla carta.

Ed è proprio questo il senso dell’iniziativa, rimarcare gli anni di promesse disattese. Un raduno anche quest’anno molto partecipato che ha visto convergere cittadini, comitati, sindaci del territorio, chiamati a raccolta dall’associazione ProSalus, promotrice dell’iniziativa. Presenti anche la consigliera regionale di minoranza Amalia Bruni e i componenti di “Comunità competente”, guidati da Rubens Curia.

Quella di organizzare una festa di compleanno con tanto di torta è la formula scelta per denunciare il ritardo della Regione – che 15 anni fa firmò un protocollo d’intesa con la Protezione civile nazionale, per la costruzione di un ospedale che avrebbe servito l’intera Piana di Gioia Tauro – per manifestare la rabbia per una promessa che ancora non si è concretizzata utilizzando un pizzico di amara ironia. Ai partecipanti è stato chiesto di presentarsi all’appuntamento con un ombrello colorato.

Ranuccio: «Vogliamo fatti e non promesse»

«E sono 15! Buon compleanno al nostro ospedale fantasma – ha esordito il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio -. 15 anni di promesse disattese, prese in giro e perdite di tempo. Oggi festeggiamo i 15 anni della non nascita del nostro ospedale. Purtroppo il paradosso e l’assurdo che rende tutto surreale è che la stessa Regione che spende 4 miliardi in sanità e che spende 268 milioni per l’emigrazione sanitaria, ossia per pagare i calabresi che vanno a curarsi fuori, da 15 anni non è in grado di far partire i lavori per questo nuovo ospedale che non darà risposte solo a Palmi ma all’intera Piana e forse neanche, perché sommando i posti letto tra Polistena e Palmi comunque non raggiungeremo gli standard nazionali. Il tempo degli annunci è finito, tutti i governi di destra, di sinistra e di centro hanno fallito, per cui basta chiacchiere, ora pretendiamo risposte concrete».

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