Motta San Giovanni, il Comune promuove la diffusione della lettura tra più piccoli

Il sindaco Giovanni Verduci e l’assessore con deleghe alla Pubblica istruzione e alle Politiche dell’educazione, della famiglia e dell’infanzia, Sonia Malara, sabato 7 gennaio, alle ore 16.30, presso la sala consiliare a Motta San Giovanni, incontreranno tutte le famiglie che durante l’anno appena trascorso hanno vissuto il meraviglioso momento della nascita di un figlio.   

«L’Amministrazione comunale – dichiara il primo cittadino – è lieta di partecipare alla gioia delle famiglie attraverso la donazione di un libro. Questo piccolo grande dono è frutto di un’adesione consapevole alla Legge regionale n°35 del 16 ottobre 2019 che detta alcune norme per la promozione e la diffusione della lettura in età prescolare. La Calabria è la prima regione in Italia ad aver approvato una legge simile e il Comune di Motta San Giovanni ha aderito subito a questa iniziativa promossa dall’allora vicepresidente del Consiglio comunale ed oggi assessore Sonia Malara, con l’apprezzamento e il voto favorevole di tutta l’Assise».  

«Il Dono del libro – dichiara invece l’assessore Sonia Malara che ha già sottoposto all’approvazione della Giunta uno schema di protocollo d’intesa tra Enti, Istituzioni e associazioni per azioni a sostegno dei più piccoli – ci offre la possibilità di iniziare una nuova storia fatta di legami e sostegno alla genitorialità, convinti che per educare un bambino serva un intero villaggio. Donare un libro rappresenta un investimento per il futuro, un futuro da lettori per la prossima generazione. E non è cosa da poco. Studi consolidati hanno stabilito quanto sia fondamentale avvicinare precocemente i bambini alla lettura, sia per lo sviluppo cognitivo e fisico, sia per attenuare e, se possibile, eliminare le situazioni di svantaggio sociale».

«I libri che sabato consegneremo alle famiglie – aggiunge l’assessore – sono stati selezionati dall’Osservatorio di Nati per Leggere e Nati per la Musica tra quelli indicati dai consultori e dai pediatri, nella convinzione che la pratica della lettura condivisa in famiglia favorisca buone abitudini nello sviluppo delle abilità dei bambini. Inoltre, trattandosi di libri cartonati, albi illustrati, prime storie e testi per la comunicazione aumentativa, sono adatti, per la loro conformità, alla manipolazione affinché siano lo strumentoper curare e rendere salde le relazioni in famiglia. D’altro canto, una volta conquistato il mondo della lettura, il bambino avrà fame di storie e di letture sempre più».  

«A tutti i bambini – conclude la delegata alle Politiche per l’infanzia – auguriamo che il momento esclusivo, totalizzante ed emozionante della lettura condivisa abbia inizio e possa accompagnarli a lungo anzi possa essere da stimolo per tutti gli altri genitori della comunità. Come testimoni privilegiati di una reciprocità positiva».

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