«Osservando, dall’alto e a distanza di anni, il baratro di abominio e perversione culminato nelle camere a gas e nei forni crematori, si viene tuttora colti da un senso di smarrimento, di impotenza, di incredulità. “Eventi incredibili – scrisse Luigi Meneghello – e insieme orribilmente documentabili”. I cancelli di Auschwitz si spalancano tuttora sopra un abisso oscuro e impenetrabile: la cancellazione totale della dignità dell’uomo, il buio della ragione che, come avvertiva Goya, genera mostri». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del Giorno della memoria.