lunedì,Maggio 13 2024

Cosa vedere a Reggio Calabria? Alexa non lo sa!

Se si chiede al più famoso assistente vocale al mondo “Cosa visitare a Reggio Calabria” risponde “Il ponte sullo Stretto” e “il duomo di Messina”. Lo ha segnalato la presidente della comunità patrimoniale di via Giudecca, Simona Lanzoni

Cosa vedere a Reggio Calabria? Alexa non lo sa!

Alexa cosa si può visitare a Reggio Calabria? A questa domanda il più famoso assistente vocale al mondo, made by Amazon, dopo una serie di “panegirici” sulla città, risponde in modo a dir poco sorprendente. A segnalarlo la presidente della comunità patrimoniale della scalinata monumentale di via Giudecca, Simona Lanzoni. Anche noi de IlReggino.it abbiamo voluto provare rimanendo altrettanto sorpresi e amareggiati.

Alexa e le info turistiche

Intanto ricordiamo che “Amazon Alexa”, o semplicemente Alexa, è l’assistente personale intelligente sviluppato dall’azienda fondata da Jeff Bezos, utilizzato per la prima volta nei dispositivi Amazon Echo e Amazon Echo Dot sviluppati dalla sezione Amazon Lab126 e disponibile in Italia dal 2018.
Per milioni di persone, Alexa è la voce artificiale con cui interagire nella propria casa, per ascoltare musica, accendere le luci, regolare il termostato, giocare, ascoltare favole e ottenere informazioni di ogni tipo, anche turistiche. Proprio sulle info turistiche, è scattato l’allarme sollevato dalla presidente della comunità di via Giudecca.

A Reggio Calabria si può vedere “Il ponte sullo Stretto”

Chiedendo per curiosità, infatti, ad Alexa, “Cosa posso visitare a Reggio Calabria?” l’assistente vocale ha risposto nell’ordine: «il Ponte sullo Stretto di Messina; il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria; il Duomo di Messina; il Duomo di Reggio Calabria e il Duomo di Messina».

Anche noi della redazione, perplessi, abbiamo voluto testare il dispositivo Amazon e abbiamo ottenuto le medesime risposte non soltanto parziali ma anche “fasulle” (vedi duomo di Messina!) e “divinatorie” (vedi Ponte sullo Stretto di Messina!).

L’appello: «Dobbiamo difendere la nostra immagine turistica»

Risulta chiaro a questo punto, ha affermato la Lanzoni, «quanto sia importante intervenire su tutto il processo di divulgazione, definizione e alimentazione dell’immagine del nostro territorio, attraverso un adeguato utilizzo di tutti gli strumenti di informazione, comunicazione e promozione in nostro possesso in micro e macro rete, proprio perché il dispositivo digitale è lo strumento più utilizzato al mondo ed è divenuto decisionale nelle scelte di ogni individuo».

«Dobbiamo difendere e migliorare la nostra immagine turistica, i nostri patrimoni, la nostra credibilità» ha affermato quindi la Lanzoni, suggerendo da cittadina, al sindaco e all’assessore al turismo di «rivedere tutto il sistema online di promozione turistica».

E semmai, ha concluso la Lanzoni, di rivolgersi ad un legale per avviare “se necessario, una procedura ad Amazon per danno all’immagine, al nome, all’identità storica, culturale, politica ed economica, alla reputazione turistica di Reggio Calabria perché il dispositivo Alexa, da loro creato e venduto in tutto il mondo, diffonde allegramente e globalmente notizie non corrispondenti alla realtà della nostra città”.

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