Mense scolastiche a Reggio, c’è la determina di indizione di gara

Novità sul discusso fronte della gestione delle mense scolastiche a Reggio Calabria. Terminato l’appalto di Scamar si riparte con un nuovo bando. Il Comune di Reggio ha pubblicato la determina dirigenziale “per l’affidamento del servizio mensa scolastica, a.s. 2023/2024 e 2024/2025, nell’ambito del bando istitutivo del sistema dinamico di acquisizione delle pubbliche amministrazioni” si tratta della proposta n 3352 del 22/06/2023, sull’albo pretorio da ieri.

Mense scolastiche: costi e copertura

Il costi totali previsti sono di 1.547.492,00 euro e comprendono 3 mesi del 2023, 8 mesi per il 2024 e 5 mesi per il 2025.Le somme in questi mesi sono così ripartite: 521.337,39 euro per il “servizio mensa scuole infanzia”; 521.337,39 per il “servizio mensa scuole elementari” e 504.817,22 per il “servizio mensa scuole medie”.

I costi previsti trovano copertura «in parte a valere sul bilancio dell’Ente, pluriennale 2023/2025, in corso di approvazione, in parte a valere su Fondo Sistema Integrato 0/6, confluito in avanzo vincolato, ed in parte a valere sulle entrate derivanti dall’applicazione delle quote di contribuzione determinate con la deliberazione di Giunta Comunale n. 94 del 30/05/2023». Nel bando sono contenuti in dettaglio ambiti e criteri di valutazione grazie ai quali si procederà alla scelta.

Mense scolastiche, il contratto

Secondo lo schema di contratto allegato, l’appalto del servizio di refezione scolastica in favore del comune di Reggio è indetto tramite procedura ristretta da avviare sul sistema dinamico di acquisizione della pubblica amministrazione».

Oggetto del contratto, chiarisce il documento è «la fornitura del servizio di refezione scolastica agli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado del territorio del Comune di Reggio Calabria, di cui il Fornitore è risultato aggiudicatario, meglio specificate nel capitolato tecnico.

Il servizio dovrà essere espletato mediante preparazione e confezionamento dei pasti presso i Centri di Produzione appartenenti al Fornitore e trasporto degli stessi mediante legame fresco-caldo.

Il servizio, come meglio specificato nel Capitolato al quale espressamente si rinvia, comprende anche la fornitura dei pasti, oltre che al personale docente in servizio in ciascuna classe o sezione durante la refezione, anche al secondo insegnante in compresenza (ove prevista) ed al personale Ata di servizio alla mensa, nonché la fornitura, in casi eccezionali o su richiesta dell’Ente, dei cestini freddi in sostituzione del pasto (es. gite scolastiche, ecc.).

Il servizio di refezione scolastica comprende tutte le attività necessarie per la fornitura dei pasti e per l’erogazione del servizio ed è diversamente articolato in funzione delle esigenze dell’Ente».

Mense scolastiche, i controlli

Significativi gli articoli 8 e 9. Il primo chiarisce che il «Fornitore accetta di essere sottoposto all’attività di controllo svolta dall’Ente, ai fini dell’accertamento del corretto adempimento della fornitura, anche eventualmente avvalendosi di un organismo terzo che compirà attività a carattere istruttorio ed operativo per conto dell’Ente». L’articolo 9 spiega che «Il Fornitore si obbliga a predisporre ed adottare il sistema di monitoraggio continuo della soddisfazione del cliente, attraverso le indagini di customer satisfaction condotte con le modalità e secondo le cadenze temporali definite nel paragrafo 13 del Capitolato».

Mense scolastiche e Patto d’integrità

I contraenti, inoltre dovranno firmare un “Patto d’Integrità” con cui la Società comunale e la Ditta appaltatrice del “Servizio di mensa scolastica, in favore degli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025 CIG: 9153370 – si obbligano a conformare i propri comportamenti ai principi di: lealtà, trasparenza e correttezza.

Il patto si applica ai «comportamenti che debbono essere tenuti nello svolgimento della procedura di appalto di cui in epigrafe. Il P.I interessa tutti gli operatori economici che concorrono alle gare d’appalto ed eseguono i contratti affidati anche in veste di subappaltatore/cottimista».

Mense scolastiche, le specifiche

Il bando, nei suoi allegati, in primis, contiene la parte relativa alle specifiche tecniche relative alle caratteristiche merceologiche ed igieniche delle derrate alimentari e non alimentari, dei prodotti semilavorati e delle preparazioni gastronomiche.

Il bando contiene anche il “Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza”, un documento è allegato ai contratti di appalto relativi ai servizi affidati a imprese esterne, che riguarda “Appalto per l’affidamento del servizio di mensa scolastica a.s.2023/2024, 2024/2025”.

Il documento contiene anche la struttura e la composizione che i pasti dovranno avere.

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