Estate 2023, a Locri il primo locale con i bagni unisex

È lo Scialai di Locri tra i primi stabilimenti balneari nella Locride ad adottare i bagni unisex. Una scelta già in vigore in altri paesi che si stanno muovendo in questo senso con servizi igienici “unificati” per entrambi i sessi nel nome di una sempre meno necessaria e richiesta distinzione tra generi.

«Una tendenza – ha spiegato il titolare Gianni Basile – che vuole mettere in primo piano il fatto che non ci sia alcuna distinzione e soprattutto, quella che è oggi la perplessità sulla pulizia ed igiene, trova la sua risposta nel rispetto e nella civiltà delle persone. Utilizzare nel nostro locale un bagno “gender neutral” mi sembra assolutamente naturale. D’altronde neanche nelle nostre abitazioni normalmente non c’è distinzione di genere nei servizi igienici. È una questione di cultura- ha concluso l’imprenditore locrese – sia nel rispetto del genere sia nelle regole basilari della convivenza e civiltà».

La questione del bagno unisex oltre ad un risvolto pratico ha intrinsecamente in sé un aspetto morale ed etico, con la sostituzione dell’idea di distinzione netta tra uomo e donna, con quella immagine gender fluid che vorrebbe abbattute tutte quelle barriere che indicano una separazione tra i generi. Un dibattito aperto che spesso vede scontrarsi correnti di pensiero molto differenti, a volte ritenute moraliste, altre l’esatto contrario.

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