Emergenza abitativa, “Un mondo di Mondi”: «Il Comune continua a non rispettare le regole»

«Il Comune continua a non assegnare gli alloggi non rispettando la legge regionale, il proprio regolamento di Emergenza Abitativa , le sentenze, i due commissariamenti ed i provvedimenti disposti dal Tar . L’ultimo provvedimento del TAR dell’8 giugno 2023 prevede che il Comune provveda entro il 10 luglio alle prime cinque assegnazioni di alloggi di Emergenza Abitativa. Purtroppo è quasi sicuro che l’Ente non osserverà nemmeno questo decreto». E’ quanto dichiara in una nota Giacomo Marino presidente de “Un Mondo di Mondi”.

«Le giustificazioni del Settore Erp per le mancate assegnazioni di Emergenza Abitativa sono in buona parte riferite alla Commissione Assegnazione alloggi che chiederebbe da sette mesi sempre nuovi documenti per accertare la permanenza dei requisiti ed il punteggio della graduatoria. Mentre le assegnazioni per i vincitori del bando ordinario 2019 non vengono effettuate anche se per queste non ci sono giustificazioni, in quanto la relativa graduatoria l’ha prodotta proprio la Commissione Assegnazione alloggi».

«Ma un fatto che sarebbe avvenuto a metà giugno scorso dimostra in modo palese che le giustificazioni sulle mancate assegnazioni di Emergenza Abitativa sono del tutto infondate . Soprattutto dimostra che l’Amministrazione intende continuare a non rispettare alcuna regola. Dopo tutto quello che è successo negli ultimi mesi, il Comune a metà giugno scorso avrebbe assegnato un alloggio per Emergenza Abitativa ad un nucleo familiare che non è nella graduatoria, mentre nessun nucleo vincitore della stessa graduatoria ha ancora avuto assegnato l’alloggio . L’Ente avrebbe fatto l’assegnazione senza chiedere alcun documento di verifica dei requisiti e tantomeno rivolgendosi alla Commissione di Assegnazione alloggi come previsto dall’articolo 31 della Legge regionale nr 32/1996» .

«Questa assegnazione, prosegue Marino, sarebbe stata dettata solo dalla necessità di sgomberare la baracca abitata da questo nucleo dell’Ex Polveriera per consentire un intervento di demolizione di un’ex edifizio militare. Inoltre secondo il settore Erp questa assegnazione sarebbe giustificata dal Protocollo firmato nel 2018 tra il Comune e la Prefettura per la dislocazione delle famiglie dell’ex Polveriera . Ma il Protocollo è un semplice accordo tra enti che non ha alcun potere giuridico di regolare e determinare le assegnazioni di alloggi, perché questo potere, secondo il nostro ordinamento, ce l’ha la Legge regionale nr 32/1996 e poi il regolamento comunale. Il progetto Ex Polveriera va completato come sosteniamo da anni, ma le assegnazioni vanno fatte nel rispetto delle norma vigente, del regolamento di Emergenza Abitativa e della vigente graduatoria . Questa assegnazione doveva avvenire inserendo il nucleo in questione nella graduatoria di Emergenza Abitativa, com’è avvenuto di recente per uno dei due nuclei che ha vinto il ricorso al Tar contro il Comune ma non era nella graduatoria».

«Con questa assegnazione fuori norma il Comune, che dovrebbe garantire il rispetto delle regole, ha fornito un ulteriore messaggio devastante sul diritto alla casa, mentre in questo momento ci sarebbe bisogno di un’ azione politica trasparente che garantisse i vincitori delle graduatorie.

Data la scelta del Comune di non effettuare le assegnazioni agli aventi diritto entro il 10 luglio chiediamo alla Commissaria prefettizia dssa Caracciolo, la quale deve dare corso ai due commissariamenti disposti dal Tar, di provvedere l’11 luglio prossimo alle assegnazioni degli alloggi».

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google