A Seminara una due giorni dedicata all’olio d’oliva

L’amministrazione comunale di Seminara, ha presentato in conferenza stampa una due giorni dedicata all’olio d’oliva, il 6 e il 7 agosto 2023, e che avrà come proscenio il suggestivo Borgo dei Pignatari. Il luogo che in passato ha infiammato la creatività dei “maestri della ceramica” ospiterà questa volta “i maestri dell’olio” rappresentati in varie forme culturali e artistiche. Le Giornate dell’Olio, partiranno il 6 agosto con l’inaugurazione al Borgo di Trappeti in mostra, esposizione fotografico-documentaria sugli antichi frantoi della Piana, in particolare Seminara, allestita dal gruppo culturale Kairòs_Mag di Palmi: gli scatti, di Antonio Salerno e Domenico De Luca, verranno correlati a dei testi, messi a disposizione dall’Archivio di Stato di Reggio Calabria sez. di Palmi, con descrizioni storiche relative agli antichi frantoi.

Una ricerca che nasce dall’idea di un giovane imprenditore agricolo palmese, membro del gruppo culturale, Vincenzo Gullo: «Sono molto felice di collaborare col Comune di Seminara, è sicuramente il luogo più significativo per rappresentare questa mostra fotografica, essendo stato teatro di importanti evoluzioni nella storia della meccanica olearia, basti solo pensare all’innovazione apportata dal marchese Grimaldi a fine ‘700. Questa può essere l’occasione per la riscoperta e la valorizzazione di questi bellissimi siti di cui Seminara è ricchissima e soprattutto per far spiccare questo gioiellino di paesino che oltre ad avere una storia importante e uno dei centri più rilevanti per la produzione olearia dove questa avviene sin dai tempi dei greci; ne sono testimoni infatti degli esemplari di ulivi millenari».

In occasione dell’inaugurazione verrà aperto un dibattito sull’evoluzione dell’olivicoltura alla quale saranno invitati, oltre a dei produttori del territorio, il presidente e il direttore del Galbatir (Agenzia per lo Sviluppo Locale) e un rappresentante per i due partner: la Kairòs di Palmi e Arsac (Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese) di Gioia Tauro. A conclusione della giornata all’insegna della tradizione, il gruppo etnofolk: “Due lyre e mezzo di taranta”, divertirà i presenti affondando le radici al passato.
Il 7 agosto si aprirà con un percorso trekking che, farà riscoprire anche agli stessi abitanti gli ulivi secolari attraverso le campagne di Seminara, e gli antichi frantoi oggetto della mostra: toccando con mano e guardando con occhi nuovi tesori della natura e della tecnologia dei nostri antenati. Si terrà inoltre l’evento-clou della due giorni: la prima edizione del concorso “San Mercurio d’Olio”, patrocinato dall’Arsac, dove una squadra di esperti provvederà all’elezione dell’olio qualitativamente migliore, decretando un vincitore che verrà premiato nella sala conferenze del Borgo dei Pignatari la sera del 7 Agosto.

L’Arsac accoglie l’iniziativa del premio “San Mercurio d’Olio” «con grande interesse», ed è da sempre presente nelle iniziative che mirano alla valorizzazione e alla promozione dei prodotti agricoli calabresi: «Il concorso ha l’obiettivo sia di far crescere professionalmente la base produttiva e il livello qualitativo del prodotto che di diffondere la cultura dell’olivicoltura di qualità. Le fasi del concorso per la valutazione delle caratteristiche organolettiche degli oli saranno curate dal Comitato di assaggio presieduto dal Capo Panel Dr. Giuseppe Giordano e dal Dr. Vincenzo Cilona, Direttore del CSD di Gioia Tauro. I lavori per decretare il vincitore della prima edizione del Premio si svolgeranno presso la sala d’assaggio dello stesso CSD, al concorso potranno partecipare sia i produttori che sono già imbottigliatori sia coloro i quali ancora non confezionano». Ma una vera e propria sagra di degustazione di olio sarà presente in Piazza Vittorio Emanuele III, dove l’area food avrà come protagonista assoluto “l’oro di Calabria”: a tenere compagnia ai presenti, sempre dalle ore 22, la delicatezza e l’armonia di “Sartoria della Musica Italiana”.

Ma oltre alle occasioni di svago e incontro, «le giornate dell’olio, tra gli appuntamenti comunali più attesi e rientranti nelle attività del Gal per valorizzare la filiera olivicola, saranno un evento caratterizzato da incontri tematici che mirano alla divulgazione, all’informazione, agli approfondimenti e al confronto con gli operatori agricoli ma sarà anche un contenitore di eventi a carattere promozionale e divulgativo, occasione di confronto sul tema della promozione delle produzioni tipiche locali, anche attraverso la cultura e il marketing territoriale. Tutti temi che stanno a cuore al GAL Batir sempre più impegnato nella difficile operazione culturale di offrire a questi eventi quel qualcosa in più, che possa ampliarne la portata», dichiara il presidente del Gal Emanuele Oliveri.

Concorde con questa linea, che unisce il clima festoso a un taglio più culturale e divulgativo, il sindaco di Seminara, Giovanni Piccolo: «La prima edizione delle Giornate dell’Olio è una manifestazione che coinvolge il mondo agricolo e non solo, con lo scopo di sensibilizzare la città a quella che è l’attività di riferimento più identitaria. Dietro quest’iniziativa c’è un percorso che abbiamo intrapreso sin dal nostro insediamento: pensiamo fortemente che la valorizzazione di quelli che sono i prodotti tipici sia essenziale alla crescita della comunità dal punto di vista socio-economico. Il programma delle due giornate prevede tantissime attività, nelle quali cercheremo di mettere in risalto l’olio, l’importanza del prodotto, e quali scenari possono aprirsi dal punto di vista lavorativo.

Mi auguro che questa rassegna apra le porte ai nostri giovani, approfittando anche dei bandi che la nostra amministrazione mette in campo, vedi il “Bando dei fondi comuni marginali”, che sarà pubblicato a breve. Ringrazio pubblicamente il vicesindaco Gregorio Garzo, che ha ideato, proposto e lavorato assiduamente all’organizzazione della manifestazione stessa, da imprenditore del settore ha voluto intraprendere questo nuovo percorso di valorizzazione dell’olio, cercando di non soffermarsi solo sulla degustazione dello stesso, ma ponendolo al centro di una serie di attività volte a far conoscere origine, storia e importanza. In virtù di ciò, importante anche il contributo dell’assessore Domenico Scordo che, forte di passione e conoscenze che lo hanno reso un riferimento per Seminara, sta dando il proprio supporto dal punto di vista storico e culturale all’iniziativa».

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