domenica,Ottobre 13 2024

Sport e inclusione sociale a Gioiosa Jonica, al via un progetto di aggregazione giovanile

L’iniziativa presentata ieri realizzata con i fondi del Ministero in collaborazione con “Sport e Salute”

Sport e inclusione sociale a Gioiosa Jonica, al via un progetto di aggregazione giovanile

Infondere e rafforzare nei giovani i valori educativi dello sport e costruire nuove opportunità ed esperienze di cittadinanza attiva attraverso l’attività sportiva. È questo il duplice obiettivo del progetto “Giovani in movimento”, presentato a Gioiosa Jonica è realizzato dal partenariato che vede capofila l’Asd Sensation insieme all’associazione Tennis Club e ai soggetti del terzo settore del territorio e l’amministrazione comunale. Il progetto sarà realizzato con i fondi del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con Sport e Salute.

«Spazi civici di comunità è un’iniziativa finalizzata a sostenere e finanziare progetti di innovazione sociale centrati sulla pratica sportiva – spiega Walter Malacrinò, segretario regionale di Sport e Salute – che prevedano la creazione e il rafforzamento di spazi civici, promuovendo il protagonismo giovanile e grazie a processi di empowerment individuale e collettivo all’interno di una più ampia prospettiva di inclusione sociale. Il dipartimento per le Politiche Giovanili, il Servizio Civile Universale, il Dipartimento dello Sport e Sport e Salute promuovono, attraverso gli “Spazi Civici”, la realizzazione di attività di aggregazione rivolte ai giovani dai 14 ai 34 anni, effettuate da associazioni e società sportive dilettantistiche, in partnership con altri soggetti e organizzazioni pubbliche e private».

All’incontro di presentazione del progetto sono intervenuti oltre a Walter Malacrinò, anche il vice presidente dell’Asd Sensation Profumerie Francesco Jerinó e l’assessore allo Sport del Comune di Gioiosa Ionica Enrico Tarzia. «Questo progetto garantisce ai giovani una maggiore possibilità di avvicinarsi allo sport – raccontano – inteso non solo come palestra per il fisico ma come palestra di vita, che guarda all’integrazione e all’emancipazione sociale. Presto saranno attivati corsi di padel, calcio a 5, tennis e ping pong».

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