mercoledì,Maggio 15 2024

Taurianova, le ore di assistenza a Sabina affetta da Sla non bastano più. Il Comune: «Speriamo negli enti sovraordinati»

L’Ente ha risposto così all’ultima richiesta inviata dal marito Sergio Carrozza, sostenendo che già garantisce il massimo delle ore programmabili

Taurianova, le ore di assistenza a Sabina affetta da Sla non bastano più. Il Comune: «Speriamo negli enti sovraordinati»

«Il Comune di Taurianova, relativamente all’attuale dotazione finanziaria, non può dare seguito a ulteriori aumenti orari, il cui costo, si rammenta, è soggetto a obbligatoria rendicontazione agli enti erogatori». Con queste parole il responsabile del settore Welfare, Saverio Nicola Latella, ha evidenziato l’impossibilità da parte del Comune, di garantire ulteriori ore di assistenza a Ionele Sabina Radu, la 38enne che da cinque anni lotta contro la Sla, rispondendo all’ultima richiesta avanzata dal marito Sergio Carrozza, che per via dell’aggravarsi delle condizioni della moglie, aveva fatto nuovamente appello all’Ente, così come raccontato nelle scorse settimane a Ilreggino.it.

«Purtroppo, le condizioni di mia moglie sono peggiorate – ha sottolineato Carrozza – e le 30 ore di assistenza ormai non bastano più per curarla come si deve a casa, perché io di chiuderla in una struttura non ci penso proprio, dal momento che mia moglie mi ha chiaramente detto che preferisce morire piuttosto che lasciare la nostra casa. Per questo confido nel buon cuore di chi di competenza, affinché mi aiuti a curare Sabina nel suo ambiente domestico, circondata dall’affetto dei suoi cari». Il Comune però, per il momento non può spingersi oltre, dal momento che secondo quanto spiegato da Latella, Sabina «è attualmente beneficiaria del massimo delle ore programmabili, relativamente ai fondi disponibili presso questo Ambito Territoriale, di cui Taurianova è capofila.

Questo Settore – sottolinea il responsabile del Welfare – è ampiamente consapevole della drammatica situazione della signora Radu, motivo per il quale, ha nel tempo progressivamente aumentato le ore di assistenza passando da 10 iniziali al massimo attualmente erogabile, riscontrando tutte le richieste di aumento pervenute nel tempo, compatibilmente con le dotazioni finanziarie. Non ultimo, ha inteso, come richiesto dal signor Carrozza, estendere il servizio anche alle giornate di sabato e domenica e prevedendo la massima elasticità oraria nell’erogazione dell’assistenza e l’impiego di due diverse operatrici. L’attuale dotazione finanziaria però, costituita da fondi nazionali e regionali assegnati in quota parte per l’anno 2023 all’Ambito Sociale n. 3 con Taurianova capofila, non è sufficiente a programmare un ulteriore aumento delle ore, né si ha ancora contezza di quante risorse saranno disponibili per l’anno 2024.

Al fine di garantire il “pacchetto” assistenziale, il Settore ha fatto sovente ricorso a fondi diversi da quelli all’uopo predisposti, per il fine ultimo di garantire il più ampio sostegno alla signora e alla propria famiglia». Detto questo, Latella ha concluso con l’auspicio che «gli Enti sovraordinati dispongano ulteriori ricorse con particolare riferimento alle persone affette da Sla, al fine di programmare un’adeguata assistenza specifica relativamente alle loro condizioni, e un adeguato sostegno alle famiglie di riferimento».

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