venerdì,Maggio 17 2024

Servizio idrico a Reggio, l’Usb: «Bene le dichiarazioni di Falcomatà»

L'unione sindacale di base: «Siamo pronti a dare il nostro contributo»

Servizio idrico a Reggio, l’Usb: «Bene le dichiarazioni di Falcomatà»

«È in corso una importante fase di transizione del servizio idrico integrato verso la gestione unica regionale: una svolta che potrebbe rappresentare il rilancio del settore ma che allo stesso tempo lascia aperti diversi quesiti e preoccupazioni per cittadini e amministrazioni comunali, ma anche per i lavoratori impiegati da anni nei servizi a conduzione privata e che oggi temono fortemente per il loro futuro». Così in una nota il sindacato Usb di Reggio Calabria.

«È il caso ad esempio dei lavoratori della Idrorhegion, società affidataria del servizio di manutenzione degli impianti di depurazione e della rete fognaria nel territorio comunale, ai quali l’azienda ha comunicato la cessazione del contratto di appalto per il 31 gennaio 2024 e il licenziamento collettivo di tutto il personale. Cosa succederà a questi lavoratori l’1 febbraio? Chi subentrerà da quella data nella gestione di un servizio così importante? Sono quesiti che riguardano non solo i lavoratori ma tutta la cittadinanza reggina».

«Le recenti dichiarazioni del sindaco Falcomatà ben centrano gli obiettivi comuni, ossia la salvaguardia dei livelli occupazionali e la garanzia della qualità e della sostenibilità del servizio: è importante che tutti gli attori istituzionali e sociali in questa delicata fase remino tutti nella stessa direzione, per evitare che nessun lavoratore resti a casa e, soprattutto, che alla fine di questa transizione la cittadinanza si ritrovi con un ulteriore peggioramento della qualità dei servizi. Come organizzazione sindacale siamo pronti a dare il nostro contributo» conclude l’Usb.

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