Reggio, Alampi: «A Reggio una strada per le vittime dell’amianto»
Il rappresentante dell'Ona: «Nessuna comunicazione del Comune sull'avvio della pratica»
L’associazione ONA, Osservatorio Nazionale Amianto di Reggio, ricorda che a maggio 2022 la Commissione Ambiente, presieduta dal vicepresidente e Consigliere Comunale Massimiliano Merenda, ha tenuto un’audizione con il Presidente della Commissione Toponomastica, Domenico Cappellano, e il rappresentante ONA, Massimiliano Alampi, riguardo all’intitolazione di una via cittadina alle “Vittime dell’Amianto”.
«Nonostante gli impegni presi dalla Commissione Ambiente e dal Presidente della Commissione Toponomastica – sostiene Alampi – e nonostante l’avvio dell’iter burocratico, la nostra associazione ONA non ha mai ricevuto alcuna comunicazione in merito allo sviluppo della pratica, né positiva né negativa, e non ci sono state indicazioni di eventuali ostacoli normativi, istituzionali o economici».
In virtù di quanto esposto Alampi chiede «aggiornamenti sullo stato di avanzamento della pratica. Qualora le condizioni economiche non permettessero l’impegno di spesa da parte del Comune di Reggio Calabria per l’installazione della targa, l’Osservatorio Nazionale Amianto reggino si offre di coprire le spese necessarie».
«Qualora tutti i passaggi burocratici siano stati completati, si auspica un impegno concreto per il 28 aprile, data in cui si celebra annualmente la Giornata Mondiale in memoria delle Vittime dell’Amianto e del Lavoro, affinché si possa finalmente avere un luogo dedicato al ricordo delle vittime della fibra killer anche a Reggio Calabria. Nella speranza che questo gesto dal valore universale “ad imperitura memoria” non venga dimenticato» conclude Alampi.
