venerdì,Aprile 26 2024

Verso Crotone-Reggina, Aglietti: «Quattro assenti per il derby. Partita da tripla, non saremo attendisti»

Le parole del tecnico amaranto alla vigilia del derby fra amaranto e pitagorici

Verso Crotone-Reggina, Aglietti: «Quattro assenti per il derby. Partita da tripla, non saremo attendisti»

di Matteo OcchiutoAlfredo Aglietti, tecnico della Reggina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida fra gli amaranto e il Crotone, in programma domani alle 18:30.

MENTALITÀ – “Dobbiamo fare ogni partita, in casa e fuori, con la nostra mentalità. Aldilà dell’avversario. Il Crotone è una buonissima squadra, è un banco di prova importante ma la squadra e pronta. Siamo fiduciosi di poter fare una buona partita e portare a casa un risultato positivo”.

FORMAZIONE – “Le scelte sono abbastanza scontate. Le assenze per infortunio, squalifica o Nazionali le condizionano. Non guardo, invece, alle condizioni atmosferiche (a Crotone prevista molta pioggia). Noi qui abbiamo il campo che ha avuto le problematiche che voi conoscete, ma non guardo a questo aspetto”.

LE ASSENZE – “Menez squalificato, Denis continua col programma di riabilitazione, vedremo quando potrà tornare col gruppo. Adjapong ha avuto un problema muscolare, non ci sarà. Rivas non so quando tornerà, speriamo ce lo rimandino presto (ride, ndr). Chi scenderà in campo domani lo farà per dare il massimo, cercando anche di dare un segnale”.

INSIDIE – “Le insidie ci sono sempre. Il Crotone ha cambiato molto, è una delle squadre più giovani del campionato. Avranno anche voglia di riscattare. Magari, visti i tanti cambiamenti, avranno bisogno di un po’ di tempo per amalgamare. Mi aspetto, però, una squadra molto aggressiva, che ci verrà a prendere e a marcare a uomo. Cercheremo di far girare la palla velocemente. È un campo molto difficile su cui vincere: domani è una partita da tripla. Dovremo essere sfrontati, non saremo attendisti”.

DENIS – “I quarant’anni sono un traguardo importante, gli faccio i migliori auguri. Speriamo di poter gioire per il suo compleanno e per aver fatto risultato a Crotone”.

GIOVANI – “A me piace lavorare con loro. Ci dev’essere tempo e modo di inserirli. Tumminello viene da tre rotture del crociato, quattro anni fa era una delle promesse del calcio italiano. Cortinovis lo è adesso. Avranno spazio, io guardo quello che succede in campo, le scelte vengono fatte in funzione di quello che vedo in settimana”.

GALABINOV – “L’anno scorso era partito alla grande in Serie A, se non si fosse infortunato avrebbe proseguito e forse oggi non lo avremmo qui. Un po’ mi rivedo in lui, gli ci vuole del tempo per entrare appieno in condizione ma è più avanti di ciò che mi aspettassi”

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