sabato,Aprile 27 2024

Pedullà a Tuttigol: «La Reggina deve cambiare modulo. Crotone, via chi non lotta per la maglia»

Il giornalista Alfredo Pedullà è intervenuto alla trasmissione Tuttigol, condotta da Pietro Bria e Patrizia De Napoli

Pedullà a Tuttigol: «La Reggina deve cambiare modulo. Crotone, via chi non lotta per la maglia»

Il giornalista Alfredo Pedullà è intervenuto alla trasmissione Tuttigol, condotta da Pietro Bria e Patrizia De Napoli, in onda su LaC TV ogni lunedì, con particolare focus sulle squadre professionistiche calabresi. «È stata una giornata dispari di un campionato molto difficile che non avrà padroni fino a marzo. Poi non so se cambieranno le cose con il mercato di gennaio. È la B più difficile della storia, ci sono otto-nove squadre molto forti. La Reggina ha bucato come approccio la partita di Benevento, ma non mi sorprende visto che gli amaranto hanno questa abitudine che è quella di dimenticarsi di affrontare queste partite dal primo minuto con la mentalità che deve avere e che ogni tanto lascia a casa».

Sul Crotone

«Il Crotone per rapporto con organico-punti è la sorpresa più clamorosa di questo campionato. Si può obiettare sulle previsioni, ma di sicuro non ha un organico da terzultimo posto. A gennaio deve liberarsi di quella gente che non sta lottando per la maglia, deve rivoluzionare col calciomercato».

Sulla Reggina

«Hanno 22 punti, non 12, 13, 15. La ripresa deve passare attraverso un cambio di mentalità. La Reggina ha perso 3 delle ultime 4 perché si sono spenti gli interruttori, hai smesso di giocare, di combattere, se una sola delle sconfitte fosse stata una vittoria gli amaranto sarebbero al secondo posto. Non ci sono squadre imbattibili, la fiducia c’è ma deve passare anche attraverso i fatti. Penso che Aglietti debba cambiare sistema di gioco, secondo me è già in ritardo, non puoi giocare con due punte pesanti dopo aver fatto un mercato privilegiando gli esterni. Laribi, Ricci e Rivas sono stati presi per giocare con il 4231, non con il 442 adattato. Adesso cambierà ancora».

Sul Cosenza

«Il Cosenza non deve fare casini. Il mercato è stato fatto in tre giorni, sono in linea con i programmi, ai rossoblù mancano due-tre punti. Zaffaroni è un allenatore bravo in un contesto difficile, penso che la squadra possa centrale l’obiettivo della salvezza, magari con qualche correttivo a gennaio».

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