sabato,Aprile 27 2024

Emergenza pandemia: per Granillo e PalaCalafiore si torna a capienze ridotte

Italia in difficoltà, contagi alle stelle. Il Governo rivede i numeri degli impianti sportivi: 50% per gli stadi, 35% per i palazzetti al chiuso

Emergenza pandemia: per Granillo e PalaCalafiore si torna a capienze ridotte

Il coronavirus stringe l’Italia in una morsa pericolosissima. Negli ultimi giorni sono enormi i numeri dei contagi nel nostro paese, con il Governo che sta correndo ai ripari per cercare di arginare una situazione che appare complicatissima.

Alcune delle nuove restrizioni riguardano lo sport. Il governo, infatti, ha stabilito una riduzione di capienza per gli impianti. Si passerà al 50% per gli stadi e al 35% per i palazzetti, in cui bisognerà recarsi con una mascherina di tipo FFP2 oltre ovviamente al Super green pass.

Nel CdM si era parlato anche di arrivare a un massimo di 5000 spettatori come in Francia, ma alla fine ha prevalso la linea più morbida e soprattutto più logica. E comunque, per avere accesso agli impianti, ci sarà l’obbligo di green pass rafforzato (obbligo di vaccino o guarigione da meno di sei mesi) e mascherina FFP2.

Le nuove restrizioni, per quanto riguarda la Serie A, dovrebbero entrare in vigore già dalla ripresa del campionato il giorno dell’Epifania. La B, invece, inizierà a fare i conti con le nuove regole dal 13 gennaio, giorno in cui si disputeranno Benevento-Monza e Lecce-Vicenza, recuperi della 18esima giornata.

Granillo e PalaCalafiore

Numeri alla mano, quindi, al Granillo potranno accedere circa 11520 spettatori (metà della totale capienza pari a 23mila unità), mentre al PalaCalafiore saranno poco più di 2300 i posti a disposizione.

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