lunedì,Maggio 6 2024

CA…LCI NOSTRI | Tre gol, merce rara quest’anno, per il regalo dei 110 anni della Reggina

Dalla torciata sul Lungomare alla contestazione di Marra, week end amaranto coi tre punti. E sabato arriva il salvatore Bandecchi

CA…LCI NOSTRI | Tre gol, merce rara quest’anno, per il regalo dei 110 anni della Reggina

Tra le lacrime di Girasole dopo il suo primo gol in amaranto (finalmente), la gioia per l’ennesimo sigillo del Capitano, e la splendida bicicletta di Perri che va fuori di un soffio, oggi sono così tante le immagini da custodire che possiamo pure non fare caso alla mezza rissa al fischio dell’arbitro e alle parole in libertà di Salvatore Marra, il tecnico acese che a Reggio ne aveva presi tre anche ad ottobre, quando era alla guida della formazione presieduta dall’innominabile, e che evidentemente non ha dimenticato i suoi anni passati sulla sponda sbagliata dello Stretto.

La vittoria (la quinta consecutiva) sull’Acireale, un’altra storica squadra del calcio meridionale in disgrazia, porta altri 3 punti e ci consente di mantenere il quarto posto, anche se a distanze siderali dalla vetta. Tre gol tutti assieme della Reggina, al Granillo, sono diventati roba rara di questi tempi. Teniamoceli stretti come regalo per il compleanno della squadra amaranto. Un bel regalo scartato da Barillà e compagni per i 110 anni Reggina e che fa il paio con quello che la Sud aveva preparato sul lungomare: la torciata di sabato sera all’arena dello Stretto è roba che con la serie d c’azzecca pochissimo.

Se Togliamo la Reggina, lo stato di salute del calcio della nostra provincia in interregionale fa venire da piangere. La Gioiese da settimane gioca con i ragazzini, il San Luca è stato lontano dal suo campo per mesi, il Locri si è iscritto solo all’ultimo minuto. Niente è ancora definitivo, ma tutte e tre le formazioni annaspano agli ultimi posti della classifica. Non è un bel segnale.

La settima prossima il sindaco di Terni Bandecchi, ex parà, ex presidente della Ternana e (mancato) patron amaranto, calerà a Reggio a presentare il suo partito e a spianare la strada alla campagna elettorale del suo scudiero. Nelle ultime settimane lo abbiamo visto, in ordine sparso: auspicare lo spianamento totale della Striscia di Gaza, aggredire un consigliere comunale in aula, pontificare sulla salubrità del cornificare il proprio partner, augurarsi l’abbattimento di una parlamentare calabrese che aveva osato contraddirlo. A Reggio qualcuno lo vede come il Salvatore (sia della squadra che della città). Se ho fatto bene i conti, se qualcosa andasse storto, il prossimo Salvatore in lista dovrebbe essere Godzilla. (Barney p)

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