martedì,Aprile 30 2024

Autismo: l’Asp non paga le cure, nuova protesta dei genitori reggini

Inapplicata la sentenza del Tribunale al quale si è rivolta Angela Villani, simbolo dei diritti dei bambini autistici. Martedì incontro con il commissario alla Sanità Scaffidi

Autismo: l’Asp non paga le cure, nuova protesta dei genitori reggini

È passato poco più di un mese dall’ultima protesta che i genitori di bambini autistici hanno portato avanti di fronte alla sede dell’Asp di Reggio Calabria. Era l’undici marzo e l’ormai uscente commissario Giovanni Meloni li aveva ricevuti firmando una delibera che garantiva loro che le cure effettuate presso strutture private, così come stabilito da tribunale reggino, sarebbero state rimborsate. È cambiato il vertice e quelle promesse sembrano essersi infrante. Dopo anni di attesa e debiti accumulati per poter pagare le cure e le terapie necessarie ai propri figli hanno deciso di non attendere oltre. Sembra essere stato fatto un enorme passo indietro e la discussione   torna sull’opportunità di rivolgersi o meno a strutture private il assenza del pubblico. Da anni sono costretti a pagare in prima persona le cure riabilitative in strutture private, che l’Asp aveva deciso di rimborsare per poi fare retromarcia.

«Siamo mortificati da anni, umiliati dalle istituzioni – ha detto Angela – . Non esistono strutture pubbliche per questo tipo di cure, per questo siamo costretti a rivolgerci a centri privati, pagando di tasca nostra le cure. Ma non ce la facciamo più ad andare avanti. Non ci muoveremo da qui fin quando non otterremo risposte. Non vogliamo pacche sulle spalle. Pretendiamo il rispetto di un’ordinanza del Tribunale e di una deliberazione firmata dal precedente Commissario Antonio Bray, che la nuova Commissione non riconosce». Grazie alla mediazione delle forze dell’ordine, una delegazione è stata ricevuta negli uffici dell’Asp, dove è stato concordato un appuntamento con il commissario Gianluigi Scaffidi. L’incontro è fissato per martedì 4 maggio, alle ore 10. «Saremo ancora qui tutti quanti – ha annunciato Angela Villani – per reclamare e ottenere i nostri diritti».

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