‘Ndrangheta nella sanità reggina, eseguite 17 misure cautelari
La Guardia di Finanza ha posto i sigilli ad imprese per 12 milioni di euro. Il blitz ha coinvolto anche le province di Roma, Livorno, Verona e Milano
I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dello Scico, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, dalle prime luci dell’alba, stanno eseguendo numerosi provvedimenti cautelari personali e patrimoniali, con il supporto di altri Reparti del Corpo, nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Roma, Livorno, Verona e Milano.
I citati provvedimenti giudiziari rappresentano l’epilogo delle investigazioni condotte dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Reggio Calabria e dallo S.C.I.C.O., a contrasto dell’infiltrazione della ‘ndrangheta nell’economia legale.
I particolari dell’operazione “Inter Nos”, saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.
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Fra gli arrestati vi è anche il consigliere regionale Nicola Paris nonché altri importanti personalità della sanità reggina.
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