Locri, Calabrese: «Dimissioni minoranza? Comportamento infantile e ridicolo»

E’ stato sindaco di Locri fino a qualche giorno fa, e tra le motivazioni che hanno spinto i consiglieri di minoranza Vincenzo Carabetta, Michele Ratuis, Anna Garreffa, Sofia Passafaro e Carlo Maria Previte a rassegnare le dimissioni, decisiva è stata la modalità con la quale il neo assessore regionale Giovanni Calabrese si è congedato da Via Matteotti.

«Ho appreso la notizia incredulo perché pensavo si fossero già dimessi da diversi anni, non vendendoli più seduti tra i banchi del consiglio comunale – ha commentato Calabrese a margine di un incontro pubblico ad Antonimina – Sono stati assenti nelle assemblee più importanti dove abbiamo affrontato le discussioni sul bilancio e tante altre cose che riguardano la nostra città. Lo considero un comportamento infantile e ridicolo in particolar modo dal capogruppo Carabetta, che ha dato dimostrazione di non avere interesse per Locri. In questi 3.500 giorni abbiamo intrapreso un percorso di sviluppo e cambiamento per Locri che oggi è sotto gli occhi di tutti e solo Carabetta non è stato in grado di notare. Spiace che abbia bruciato una classe dirigente di giovani consiglieri comunali di opposizione che lo hanno seguito in un percorso che non porterà assolutamente a nulla».

L’amministrazione comunale, adesso guidata dal sindaco ff Giuseppe Fontana, andrà avanti fino alle prossime elezioni «Dove ritengo – ha concluso l’assessore regionale – che “Tutti per Locri”, la lista che ha guidato in questi dieci anni la città continuerà ad essere presente con un nuovo candidato per continuare il percorso intrapreso nel 2013 con impegno e sacrificio. Quello che farà il centrosinistra, dopo l’ultima ridicola iniziativa dei giorni scorsi, non ci interessa».