venerdì,Aprile 26 2024

Caosi rifiuti, l’allarme di Neri: «Da domani raccolta a rischio»

Il vicesindaco chiama alle proprie responsabilità la Regione: «Si metta una mano sulla coscienza»

«Se la Regione non interviene immediatamente per risolvere i problemi della discarica di Crotone, da domani rischieremo di non poter più garantire neanche il servizio di raccolta dei rifiuti indifferenziati per gli Ospedali del nostro territorio. Lo stesso dicasi per le carceri. La Città merita rispetto, é vergognoso dover subire l’ennesima emergenza rifiuti regionale, mentre gli sforzi dei cittadini e degli amministratori dei comuni sono protesi alla gestione dell’emergenza Covid». Nell’improvviso riacutizzarsi della crisi, il vicesindaco Armando Neri chiama direttamente alle proprie responsabilità gli uffici regionali affinché «si attivino per evitare un disagio in una fase delicatissima per la città e per le strutture sanitarie, impegnate h24 a contenere e contrastare gli effetti devastanti della pandemia in corso».

«E’ una situazione insopportabile – avverte Neri – che non solo va a vanificare gli sforzi enormi fin qui protratti dal Comune e dai lavoratori Avr per mantenere decoro e pulizia nei giorni più acuti dell’accanimento del Covid-19, ma rischia di ricacciare la città in quell’incubo causato, mesi fa, dal continuo stallo del sistema di gestione del ciclo dei rifiuti. Stavamo tornando alla normalità, ma ogni volta che facciamo un passo avanti, inspiegabilmente si insinuano fattori che ci costringono a farne altri cento indietro. E torna la spazzatura sotto le case e per le strade. Non si può più andare avanti così. E’ ora di dire basta. Chi di competenza ha il dovere di intervenire con soluzioni stabili e definitive».

«L’ulteriore funzionamento a singhiozzo degli impianti di interesse regionale  – continua il vicesindaco – comporterà addirittura il blocco della raccolta per strutture che, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, stanno spingendo al massimo della loro capacità come gli ospedali o le carceri. La Regione si metta la mano sulla coscienza e inizi seriamente a prendere in mano il problema ambientale e l’emergenza discariche e rifiuti. Si collabori, dunque, perché lo scempio della gestione schizofrenica dei rifiuti abbia finalmente fine. Le comunità hanno esaurito la pazienza e i comuni devono essere messi in condizione di poter garantire il servizio di igiene urbana».

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