domenica,Aprile 28 2024

Siderno, gli ambientalisti dicono no all’ampliamento dell’impianto di San Leo

L'iter per la realizzazione dell'opera sarebbe in fase avanzata. E intanto in città è caos rifiuti. Siciliano: «Momento bruttissimo»

Siderno, gli ambientalisti dicono no all’ampliamento dell’impianto di San Leo

«Siderno ha già dato. Basta scelte sbagliate di Regione e Metrocity». Non ci stanno gli ambientalisti della più popolosa cittadina della Locride che, nel pieno di un’emergenza rifiuti con cumuli di spazzatura ammassati per le vie della città, non vogliono sentir parlare dell’ampliamento dell’impianto di smaltimento di San Leo. Secondo quanto filtra l’iter per la realizzazione del progetto si trova in una fase avanzata, nonostante il parere negativo espresso dall’Ufficio Tecnico comunale. Il comitato civico, nel corso di un incontro pubblico, ha ribadito il suo deciso no alla realizzazione di una nuova discarica di servizio.

«Siderno ha bisogno di agricoltura e turismo – spiega l’imprenditore Stefano Cataldo – Non possiamo industrializzare un intero territorio e renderlo area di riferimento per lo smaltimento dei rifiuti. Qui abbiamo un vuoto amministrativo totale, una assenza politica di scelte congrue ed efficienti».

Intanto a pochi mesi dalle elezioni Siderno si presenta invasa dai rifiuti, non propriamente un bel biglietto da visita all’alba della stagione estiva. «I cittadini stanno vivendo un periodo bruttissimo a Siderno – racconta Sandro Siciliano, del comitato civico – camminano in un paese che non è assolutamente pulito, con rifiuti che continuano ad accumularsi nelle strade senza che ci sia un intervento risolutore. Diciamo no all’ampliamento dell’impianto, già i problemi che abbiamo sono tanti».

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