venerdì,Maggio 17 2024

Piani urbani integrati di Metrocity, ecco i 28 progetti finanziati dal Pnrr

Presentati ai sindaci del territorio metropolitano i dettagli e i lineamenti operativi che interessano da vicino il masterplan complessivo del progetto

Piani urbani integrati di Metrocity, ecco i 28 progetti finanziati dal Pnrr

Sono 28 i progetti finanziati nell’ambito del bando sui Piani Urbani Integrati che attinge a fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si tratta degli indirizzi operativi del pacchetto di misure proposto dalla Metrocity e finanziato dal Pnrr con 118 milioni di euro.

Oggi pomeriggio sala “Francesco Perri” di Palazzo “Corrado Alvaro”, l’incontro illustrativo. Ministero dell’Interno, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha comunicato la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento in cui figurano tutti i 28 interventi proposti dalla Città metropolitana di Reggio Calabria. Il focus è sulla cura e rigenerazione delle aree verdi, della mobilità sostenibile e dell’efficientamento energetico, abbracciando tutti i 97 Comuni del territorio reggino. Un pacchetto di interventi ambizioso che gode di una dotazione finanziaria complessiva di ben 118 milioni di euro, attraverso il progetto denominato “Aspromonte in Città, una città metropolitana verde, sostenibile, inclusiva e smart”.

Oltre al sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace, i consiglieri delegati, Salvatore Fuda e Domenico Mantegna e il dirigente della Metrocity, Pietro Foti, erano presenti i sindaci del territorio metropolitano, ai quali saranno presentati dettagli e dei lineamenti operativi che interessano da vicino il masterplan complessivo del progetto.

«Questa è la fase operativa – spiega Mantegna – preceduta dalla fase di concertazione e ascolto dei territori, che è durata diversi mesi, in cui abbiamo voluto ascoltare tutte le esigenze provenienti dal territorio metropolitano. Un gran lavoro che ha portato al riconoscimento di tutti e 118 milioni di euro di finanziamento da parte del ministero. Ci apprestiamo a questa seconda fase e l’incontro di oggi è per dimostrare al governo centrale che riusciremo a rispettare il cronoprogramma».

Per il sindaco Versace: «È una giornata importante per il territorio poichè rappresenta la vittoria di tutta la città metropolitana perché, per la prima volta ci sono 28 progetti che vedono la sinergia di tutti e 97 comuni. Con progetti di comuni capofila, che si sono messi insieme con sinergie nonostante le diversità di tanti territori. un percorso non scontato. Il primo obiettivo è quello di arrivare con un’unica voce».

I progetti selezionati e finanziati

Ecco l’elenco degli interventi selezionati e finanziati: nella città metropolitana di Reggio il Foro Boario, intervento integrato per la mobilità; rifunzionalizzazione ecosostenibile immobili per servizi metropolitani; Smart control room; Social smart; BiodiverCity; Ri.co.po.; La città del mare; riassetto e recupero ai fini sociali ed ambientali di aree, siti urbani e manufatti industriali dismessi dell’area urbana di Villa San Giovanni e Campo Calabro; riqualificazione del waterfront del lungomare di Caulonia, Roccella Jonica, Marina di Gioiosa; Il parco dei cardi, rigenerazione e recupero di aree degradate con realizzazione di aree per habitat di farfalle e cardellini; percorso di riqualificazione urbana e sostenibile di aree urbane degradate nei comuni di Bovalino, Ardone, Benestare, Careri, Ciminà, Platì, Portigliola, San Luca, Sant’Ilario dello Jonio; Green urbanist, progetto innovativo per la rigenerazione: delle aree urbane costiere dal degrado alle città giardino; i parchi urbani e le vie della Valle del Torbido; Laboratorio di sperimentazione territoriale ecosostenibile; Costruire nuovi nessi territoriali per una rigenerazione sociale e inclusiva.

Piani integrati di rigenerazione di aree urbane parchi pubblici

Connessione e pubblici, valorizzazione dei centri urbani attraverso al creazione di pachi e sistemi di verde attrezzato; Cinquefrondi 2.0 Smart areas; Redesign urban; interventi di riefficientamento energetico; percorso di riqualificazione urbana per i comuni di Riace, Monasterace, Stilo, Stignano, Camini, Placanica, Bivongi; lavori di riqualificazione paesaggistica del torrente Jerapotamo; Tra cielo e mare, percorso ecogreen sostenibile alla scoperta dell’area interna dello Stretto; rigenerazione urbana nei comuni di Montebello Jonico e Motta San Giovanni; area in disuso da destinarsi a parco dell’amicizia; Parco multifunzionale Nature&health; ristrutturazione aree costiere e fasce fluviali per i Comuni di San Ferdinando e Rosarno; Parchi urbani resilienti e riqualificazione sostenibile nei comuni di Samo, Bianco, Casignana, Caraffa del Bianco, Sant’Agata del Bianco.

Termini di attuazione

I soggetti attuatori dovranno compilare e trasmettere con metodologia informatica l’Atto di Adesione e d’obbligo, avvalendosi dell’apposito documento informatizzato che sarà messo a disposizione degli Enti sul sito web istituzionale della Direzione Centrale della Finanza Locale, entro il termine di 3 giorni dall’avviso di pubblicazione del presente Decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (27 maggio 2022). Termine di aggiudicazione 30 luglio 2023. Viene fissato il termine intermedio del 30 settembre 2024 entro il quale i Soggetti attuatori dovranno aver realizzato almeno una percentuale pari al 30% delle opere, pena la revoca totale del contributo assegnato. Entro il termine finale del 30 giugno 2026 dovrà essere trasmesso il certificato di regolare esecuzione ovvero il certificato di collaudo rilasciato per i lavori dal direttore dei lavori.

Erogazione del credito e adempimenti dei soggetti attuatori

Il 10%, a titolo di acconto, dell’importo finanziato per ogni singolo progetto. Una o più quote intermedie fino al raggiungimento del 90% (compresa l’anticipazione) dell’importo dell’intervento, sulla base delle richieste di pagamento a titolo di rimborso per le spese effettivamente sostenute dal Soggetto Attuatore, attestanti lo stato di avanzamento finanziario dell’opera. Quota a saldo sulla base della presentazione della richiesta di pagamento finale attestante la conclusione degli interventi facenti parte del progetto ed il raggiungimento della quota parte, di pertinenza della proposta, di milestone/target associati all’intervento di riferimento.

L’art. 15, comma 4-bis, del DL n. 77 del 2021 prevede che gli enti locali in esercizio provvisorio o in gestione provvisoria sono autorizzati, per gli anni 2021-2026, a iscrivere in bilancio, mediante apposita variazione, tutti i finanziamenti di derivazione statale o europea finalizzati alla realizzazione di investimenti. La variazione (entro il 31/12) sarà adottata dalla Giunta, previa acquisizione del parere dell’organo di revisione economico-finanziaria. Sul piano contabile, il comma del predetto articolo garantisce una semplificazione agli enti locali: accertare i trasferimenti ricevuti per l’attuazione del PNRR e del PNC sulla base della formale deliberazione di riparto del contributo a proprio favore, con imputazione agli esercizi di esigibilità previsti nella delibera di assegnazione. I Soggetti Attuatori, approvata la variazione di bilancio, provvederanno (anche contestualmente) all’aggiornamento del Piano Triennale delle opere pubbliche e del Piano Biennale dei beni e servizi. Approvata la variazione di bilancio e aggiornati il Piano Triennale delle opere pubbliche e del Piano Biennale dei beni e servizi, provvederanno ad avviare l’affidamento della progettazione. Bisognerà porre particolare attenzione al rispetto delle previsioni dell’art.37 del d.lgs. 50/2016 e dell’art. 52 del DL 77/2021 per i Comuni non capoluogo beneficiari di investimenti a valere su risorse PNRR e PNC. L’ultimo step è costituito dall’approvazione in consiglio e sottoscrizione della Convenzione tra i soggetti attuatori ed i comuni associati.

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