domenica,Maggio 5 2024

Reggio, la denuncia: «Torrente Gallico in stato di abbandono a tre anni»

Una cittadina presenta un reclamo al Comune per chiedere la bonifica. Metrocity risponde e chiede a palazzo San Giorgio interventi per garantire l'incolumità pubblica

Reggio, la denuncia: «Torrente Gallico in stato di abbandono a tre anni»

Il torrente Gallico, nella omonima frazione nord di Reggio, necessita di una urgente opera di bonifica. Così una nostra lettrice scrive al Comune.

Rossella Lombardo, in qualità di cittadina e abitante di uno stabile sito a ridosso della strada arginale torrente di Gallico «sollecita l’intervento di bonifica dello stesso, nonché la messa in sicurezza ai fini di evitarne una tragedia annunciata, una bomba ad orologeria.

Le elevate temperature di questi giorni stanno causando innumerevoli incendi, per non parlare della prossima stagione delle piogge che, come ogni anno causa non pochi problemi di allagamenti, smottamenti e quant’altro. Pertanto, la prevenzione e la tempestività si sono dimostrate, come sempre, le armi migliori per evitare e contenere danni ingenti ad ambienti, cose e/o persone.

La scrivente, desidera mettere in luce, alla fine di quanto appena detto, l’incuria da parte di chi di dovere, da ormai circa tre anni di suddetta area inerente il torrente di Gallico.

Suddetta area da circa tre anni a questa parte è stata abbandonata, lasciata a se stessa, priva di controllo e ti interventi di manutenzione, bonifica e disinfezione.

Oltre agli innumerevoli insetti di varia natura presenti, il rischio maggiore è, nella stagione torrida estiva, che si inneschino incendi che coinvolgano anche cavi delle elettricità, illuminazioni pubbliche e ferrovia che passa sopra, oltre che coinvolgimento delle abitazioni di fronte e quindi dell’incolumità degli abitanti che vi abitano e, in caso di ingenti piogge, che il torrente possa aumentare di volume tanto da creare allagamenti, straripamenti essendo il letto stesso colmo di ogni genere di flora di varia natura ed entità (si segnalano anche alberi da ulivo, canneti e sterpaglie secche). Una situazione abbastanza grave, una bomba a orologeria che è possibile disinnescare attuando con urgenza delle misure di bonifica tempestive. Segnalo, dunque, che quest’area di Gallico è stata completamente dimenticata, si denotano incuria e incoscienza, oltre che rischio di danni all’ambiente ed alle abitazioni, nonchè all’incolumità dei cittadini. Si attende, pertanto, che tale reclamo venga accolto e che l’Amministrazione Comunale disponga intervento di bonifica dell’area prima possibile, per come è giusto che sia».

Qualche giorno fa una risposta è arrivata, ma dagli uffici della Città metropolitana che, con una nota di riscontro che recita: «Si inoltrano le note pec indicate in oggetto, invitando il Comune ad adottare ogni utile iniziativa finalizzata a garantire la pubblica e privata incolumità, nel rispetto dei dettami normativi richiamati nelle circolari della Regione Calabria».

Adesso, dopo il clima rovente degli ultimi giorni, si resta in attesa di un rapido intervento.

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