lunedì,Maggio 6 2024

Incendi Calabria: la guida Coldiretti per prevenire i roghi

Attenzione a sigarette, bombolette spray e barbecue. Ecco il vademecum dell’associazione dopo gli incendi che in questi giorni hanno devastato la regione

Incendi Calabria: la guida Coldiretti per prevenire i roghi

Attenzione a sigarette e spray, ma anche ai barbecue nelle aree attrezzate. Sono solo alcuni dei consigli dati dalla Coldiretti nel vademecum “salva vacanze” redatto per evitare il pericolo della diffusione delle fiamme favorito dalle alte temperature ma anche da mozziconi picnic e comportamenti imprudenti, in quest’estate segnata dagli incendi che hanno devastato la Calabria e tutto il Sud del Belpaese.

Coldiretti, il vademecum “salva vacanze”

Una guida, quella dei rappresentanti degli agricoltori, che contiene una serie di consigli utili a prevenire i roghi in occasione sia dei weekend che soprattutto delle grandi partenze imminenti per l’esodo estivo. Partenze che riguardano anche le mete tradizionali dei viaggi, dalla Sardegna alla Sicilia e dalla Puglia alla Calabria, appunto, segnate dai roghi dei giorni scorsi.

Le regole da seguire

Tra le regole da seguire, ad esempio nei picnic nei boschi, c’è quella di evitare di accendere fuochi non solo nelle zone boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, «mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde» afferma Coldiretti. Importante, inoltre, «non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente».

Cosa fare se si avvista un incendio

Nel caso in cui venga avvistato un incendio, la Coldiretti suggerisce vivamente di «non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme». Successivamente di «informare tempestivamente le autorità responsabili».

Segnalare i comportamenti dolosi

Dal momento, infine, che «6 roghi su 10 si stima siano causati volontariamente anche per opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi – conclude la Coldiretti – occorre collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali».

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