Locri da 24 ore senz’acqua, il sindaco diffida la Sorical

Da 24 ore senz’acqua. Tutta Locri sta attraversando una grave crisi idrica che è in atto da tutto il mese di luglio e che si è acutizzata negli ultimi giorni. La Sorical, nonostante gli interventi tecnici sulla condotta idrica che ha in gestione, non riesce a far fronte garantendo stabilità nel servizio erogato. Ciò si ripercuote inevitabilmente sulla comunità, causando gravi conseguenze dal punto di vista sanitario, economico e sociale.

«Ancora oggi, dopo diverse, continue e costanti interlocuzioni tra le parti – spiega il sindaco Giuseppe Fontana – la stessa Sorical mi comunica che non vi è nessuna certezza che la situazione possa tornare alla normalità e quindi stabilizzarsi, anche a causa dello stato in cui versano le condotte, vetuste e necessitanti di manutenzioni continue».

Il guasto sembra essere nuovamente riparato, ma ci vuole il tempo tecnico affinché si possano correttamente riempire i serbatoi e il servizio possa tornare a corretto regime. Per far fronte alla grave crisi idrica, il primo cittadino locrese ha chiesto al Prefetto di Reggio Massimo Mariani un urgente incontro per l’istituzione di un tavolo tecnico con la Sorical al fine per risolvere definitivamente la problematica. Allo stesso tempo è stata allertata la Protezione Civile regionale per far fronte con la presenza di autobotti sul territorio comunale pronte a rifornire le cisterne dei cittadini qualora ce ne fosse ancora bisogno.

«Per far fronte a questa grave crisi idrica che ha messo in ginocchio la Città, l’Amministrazione Comunale sta cercando di fare tutto il possibile – ha proseguito Fontana – anche con l’istituzione di un servizio autobotti temporaneo d’emergenza, dando priorità ad anziani, disabili e famiglie con bambini. Vista la situazione, oggi ho anche inviato formale diffida nei confronti di Sorical per il grave danno sanitario, economico e sociale causato a noi tutti, atto intrapreso per tutelare i cittadini di Locri».