Reggio, incendi e fumi infestano l’area e l’ambiente a Mortara

Forse la pioggia e la grandine che violentemente hanno rinfrescato questa serata autunnale avranno anche alleggerito l’area dai fumi accumulati dai roghi dei rifiuti che hanno ripreso a flagellare il quartiere di Mortara San Gregorio, nella periferia sud di Reggio Calabria.

Questa mattina al risveglio, i residenti si sono ritrovanti davanti una coltre di fumo che si sollevava nella zona critica nei pressi della strada che, costeggiando il torrente Valanidi, conduce al mercato agroalimentare. La strada, colma di rifiuti su entrambi i lati, che oltre un mese fa il Comune si era impegnato a chiudere senza però ad oggi aver onorato l’impegno.

L’area pesante ha gravato per tutta la giornata sulla zona, scoraggiando i residenti persino a uscire. E intanto l‘indignazione cresce insieme alla consapevolezza che non c’è impegno assunto dalle Istituzioni che venga mantenuto. L’emergenza ambientale e sanitaria non cessa né si intravede un nuovo corso, nonostante le segnalazioni, gli esposti in procura, le proteste.

«Le uniche azioni sono quelle di chi continua a buttare la spazzatura, di chi appicca il fuoco e di chi contrae malattie e di chi ci lascia. Troppi funerali e nessuna presa in carico da parte delle autorità competenti. Sempre più abbandonati», Ecco lo stato d’animo dei residenti.

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