Pale eoliche nella Locride, ambientalisti in agitazione: «È un imbroglio»
Oggi ad Antonimina un corteo pacifico per opporsi alla realizzazione delle opere previste
I movimenti ambientalisti della Locride e diverse realtà civiche sono in agitazione contro l’invasione delle pale eoliche, la cui installazione è prevista in diverse zone montane del reggino. Ad essere interessato anche il territorio di Antonimina, da dove questa mattina si snoderà un lungo corteo tra le strade strette e le curve (allargate per il passaggio dei tir di trasporto del mostro) della frazione Tre Arie per raggiungere la vetta del Martilla, vicino alla fontana che da anni disseta i residenti e non solo, il luogo individuato per alzare la torre davanti al colle Tre Pizzi.
Una protesta che coinvolgerà altre realtà della Calabria, che si stanno battendo «contro scelte che sotto le mentite spoglie di “Green” – si legge in una nota del coordinamento No Eolico Calabria – servono solo alle multinazionali del settore, spesso di altri paesi, che alla fine del ciclo lasceranno i residui delle ferraglie. L’ecologia è rispetto del territorio, delle sue peculiarità storiche, archeologiche, ambientali e non predazione di queste ricchezze». Previsto oggi anche un incontro tra comitati di tutta la regione per costituire il nuovo coordinamento per definire le strategie, iniziative e proposte per opporsi a quello che gli ambientalisti definiscono «Uno scempio delle bellezze calabre».