sabato,Gennaio 25 2025

Reggio, sicurezza sismica negli edifici scolastici: verifiche ancora in corso mentre il Comune continua a cercare locali alternativi

L’assessora comunale all’Istruzione, Anna Briante: «Abbiamo eseguito sopralluoghi e chiesto alla Diocesi e alla Città Metropolitana ma l’esito non è stato positivo. Soluzione non facile ma che andrà trovata»

Reggio, sicurezza sismica negli edifici scolastici: verifiche ancora in corso mentre il Comune continua a cercare locali alternativi

«Attendiamo gli esiti delle verifiche tecniche avviate nell’ambito del progetto Scuole sicure. Non abbiamo ancora ricevuto alcuna diagnosi strutturale. Da mesi, comunque, siamo al lavoro per eventuali soluzioni alternative nel caso in cui dovessero esserci esiti negativi. Purtroppo a oggi non abbiamo avuto ancora riscontri positivi. Per noi resta una priorità in vista del nuovo anno scolastico». È quanto dichiara l’assessora all’Istruzione del comune di Reggio Calabria, Anna Briante.

Il caso Pythagoras


«Abbiamo sciolto il nodo Pythagoras per la quale è stato necessario un subappalto che abbiamo autorizzato. Adesso le attività di verifica sono in corso. Resta in salita la strada per reperire locali alternativi disponibili sul territorio comunale. Abbiamo scritto alla Diocesi e alla Città Metropolitana, per eventuali spazi presso le scuole secondarie di secondo grado insistenti nel Comune reggino. Purtroppo nessuna risposta è stata positiva. Lo scorso gennaio avevamo espletato un sopralluogo nel palazzo ex Enel, adesso di proprietà di una società di real estate di Roma, a Saracinello. Purtroppo le condizioni di totale abbandono di quello stabile non lo rendono una soluzione accessibile per il Comune». Prosegue l’assessora all’Istruzione del comune di Reggio Calabria, Anna Briante.

L’avviso esplorativo andato deserto

Deserto anche l’“avviso esplorativo per manifestazione d’interesse finalizzato all’individuazione di un immobile da assumere in locazione passiva da adibire a sede del plesso scolastico Pythagoras, dell’istituto comprensivo Nosside-Pythagoras” pubblicato lo scorso marzo. Non abbiamo ricevuto alcuna offerta, che all’occorrenza avremmo anche preso in considerazione per altri istituti. Privatamente la cittadinanza ha dato la disponibilità di qualche locale. Un gesto apprezzabile ma parliamo di dimensioni molto relative. Continueremo a cercare. Ripeto per noi resta una priorità. Vorremmo essere pronti, in caso qualche istituto non sia dichiarato sicuro. Siamo dunque vigili e attivi quotidianamente. La soluzione, per quanto difficile, andrà comunque trovata». Così conclude l’assessora all’Istruzione del comune di Reggio Calabria, Anna Briante.

Le indagini strutturali e geologico-tecniche


Sono infatti in corso gli interventi di verifica della vulnerabilità sismica delle scuole del progetto Scuole belle e sicure, contemplati nel Patto della città Metropolitana di Reggio Calabria e finanziati con 1 milione di euro. Essi consistono, si legge nelle varie determine dirigenziali Comune reggino, nella «verifica dei livelli di sicurezza sismica degli edifici scolastici di proprietà comunale» e si articolano «in campagne di indagini strutturali e geologico-tecniche, rilievi di dettaglio e verifiche tecniche sugli immobili esistenti».

L’ok allo studio di Fattibilità dell’intervento denominato “Scuole belle e sicure – Verifica vulnerabilità sismica delle scuole” risale già al 2018. L’approvazione aveva riguardato anche l’elenco di un primo gruppo di edifici scolastici da sottoporre a verifica di vulnerabilità sismica in virtù delle risorse economiche disponibili. Nel 2022 è stata poi indetta una gara, suddivisa in quattro lotti funzionali, per l’affidamento dell’incarico professionale di verifica della vulnerabilità sismica di tutti e 23 edifici scolastici di proprietà comunale per un importo complessivo di quasi 905 mila euro.

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