venerdì,Aprile 26 2024

Omicidio Marando, 4 assoluzioni e una condanna in Appello

I giudici di piazza Castello hanno inflitto 20 anni di carcere a Saverio Trimboli, ritenuto l'autore del delitto commesso nel 2002

Omicidio Marando, 4 assoluzioni e una condanna in Appello

La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha assolto quattro dei cinque imputati, che avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato, coinvolti nell’omicidio del boss Pasquale Marando, ucciso, presumibilmente, perché il corpo non fu mai ritrovato, nel gennaio 2002. La condanna è arrivata per il solo Saverio Trimboli, ritenuto l’autore, a cui i giudici piazza Castello hanno inflitto 20 anni di reclusione con l’esclusione dell’aggravante della premeditazione. L’assoluzione è arrivata per Rosario Barbaro, Domenico Trimboli, Natale Trimboli e Rocco Trimboli. Marando era ritenuto a capo dell’omonima ‘ndrina attiva tra Platì ed il Piemonte, irreperibile dal 2002. Dopo essere stato ammazzato il suo corpo fu fatto sparire.

Secondo gli inquirenti per compiere l’omicidio i Trimboli avrebbero avuto l’autorizzazione di Rosario Barbaro, a sua volta considerato il boss della locale di Platì, proprio per ridimensionare i Marando che insidiavano la sua leadership sul territorio. La tesi dell’accusa è infatti che Barbaro abbia istigato i Trimboli ad uccidere la vittima proprio per questioni di supremazia mafiosa sul territorio, dove Marando aveva assunto un ruolo di primo piano. Un impianto accusatorio crollato dalla sentenza emessa nella tarda mattinata di oggi.

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