Coronavirus a Reggio Calabria, Zimbalatti chiede tampone per i poliziotti della municipale
Le richieste dell'assessore comunale riguardano 80 unità in continuo contatto con soggetti senza fissa dimora, soggetti destinatari di tso e dimoranti in residenze sanitarie assistenziali
Coronavirus a Reggio Calabria, l’assessore Antonino Zimbalatti chiede tampone per i poliziotti della municipale. E lo fa con una lettera indirizzata al responsabile ufficio medicina di prevenzione Asl di Reggio Calabria e, per conoscenza, al prefetto Massimo Mariani, al sindaco Giuseppe Falcomatà, al presidente della Regione, Jole Santelli.
«In relazione alle disposizioni vigenti – scrive l’assessore – ed al continuo impegno degli operatori della polizia locale, appartenenti al corpo di polizia municipale, nell’ambito del dispositivo generale di controllo di polizia anti – covid 19 si chiede di voler valutare di sottoporre gli operatori del corpo al tampone per la ricerca della positività al civid 19 per un numero totale di 80 unità.
Si rammenta – chiude l’assessore – che gli operatori di polizia locale, nonostante la dotazione di dpi vengono in continuo contatto con soggetti senza fissa dimora, soggetti destinatari di tso, soggetti dimoranti in rsa. In questa prima fase sarebbe opportuno effettuare i tamponi a tutti gli operatori del corpo in servizio esterno ed alla catena ufficiali. E ciò nell’ottica di attiva politica di prevenzione a tutela degli appartenenti al corpo e di tutta la cittadinanza».