Omicidio a Rosarno, Antonio Pupo ucciso nella notte a colpi d’arma da fuoco

di Francesco Altomonte – Un uomo è stato ucciso la scorsa notte a Rosarno, nella Piana di Gioia Tauro. Si chiamava Antonio Pupo ed aveva 43 anni. Pare che la sparatoria sia avvenuta nella tarda serata di ieri e l’uomo sia stato rinvenuto dai carabinieri della compagnia di Gioia Tauro la scorsa notte. Poche le informazioni che trapelano al momento. Antonio Pupo si trovava in un’auto insieme al figlio di 18 anni, Michele Pupo, quando qualcuno gli ha sparato alcuni colpi d’arma da fuoco. Mentre Antonio Pupo è morto sul colpo, Michele è rimasto ferito e trasportato, pare dalla madre, al pronto soccorso di Gioia Tauro. 

Si sa che i militari dell’Arma, coordinati dalla procura di Palmi diretta da Ottavio Sferlazza, hanno iniziato subito le indagini cercando di ricostruire le ultime ore della vittime vagliando, le loro conoscenze e frequentazioni. Forse il movente sarebbe da ricercare nella sfera privata delle due vittime. Antonio Pupo era dipendente Mct e poco tempo prima di essere ucciso stava regolarmente lavorando all’interno del terminal. 

Secondo quanto appreso, pare che Antonio e Michele Pupo si trovavano a via Medma, nella zona del campo sportivo, non lontano dal palazzo Comunale di Rosarno, quando è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco. Dopo il rinvenimento, l’uomo è stato trasportato al pronto soccorso di Gioia Tauro.

Michele Pupo è giunto al pronto soccorso di Gioia Tauro intorno all’una della scorsa notte accompagnato dalla madre. L’uomo presentava una ferita d’arma da fuoco nell’ascella sinistra e di uscita nella zona dorsale sinistra. Segno che probabilmente ha alzato il braccio nel gesto di parare il colpo. Pupo è stato stabilizzato e poi trasferito a Polistena per alcuni esami e infine portato all’ospedale di Reggio Calabria dove dovrebbe essere operato. La sua prognosi è riservata.

(In aggiornamento)