Strage di Quargnento, 4 anni e nove mesi a Vincenti per i reati minori

Arrivano le condanne per i reati minori ai coniugi Giovanni Vincenti e Antonella Patrucco per la strage di Quargnento in cui hanno perso la vita tre vigili del fuoco tra cui il reggino Antonino Candido. La Corte d’appello di Torino ha condannato a quattro anni e sei mesi Vincenti, ritenendolo responsabile anche del reato di calunnia. Dunque ai 4 anni si aggiungono sei mesi per calunnia. Alla moglie invece sono stati comminati 4 anni, con la conferma della sentenza di primo grado. L’imputazione era relativa al crollo, alla truffa all’assicurazione, alle lesioni a due pompieri e a un carabiniere, oltre che calunnia.

La richiesta formulata dal procuratore generale Marcello Tatangelo per Vincenti era di quattro anni e nove mesi, riconoscendo anche il reato di calunnia nei confronti dell’uomo a cui avevano attribuito i fatti. Aveva chiesto la conferma della pena a quattro per Antonella Patrucco. Il Gup di Alessandria li aveva condannati rispettivamente a quattro anni. Per la procura Generale giusto il riconoscimento del dolo come elemento soggettivo del reato in quanto, con la loro condotta, gli imputati hanno accettato il rischio che i soccorritori potessero essere in pericolo.

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