Protesta choc ad Arghillà, contestazioni e roghi di rifiuti: «No ai migranti nella scuola» – LIVE
Esplode la rabbia dei residenti per l'arrivo dei migranti giunti oggi al porto di Reggio Calabria. Si lamenta l'abbandono della zona e la pulizia effettuata solo per l'occasione

La protesta dei cittadini di Arghillà è degenerata. La rabbia ha preso il sopravvento e il gruppo che ha preso parte alla manifestazione ha deciso di dare fuoco a un cumulo di rifiuti per impedire e bloccare l’arrivo dei migranti.
La protesta è nei confronti del Comune di Reggio Calabria in merito alla decisione di mandare un gruppo dei migranti arrivati oggi nei locali della scuola Radice Alighieri. Sul posto è presente il vicesindaco Tonino Perna che sta cercando di mediare per far rientrare i toni della protesta.
+++AGGIORNAMENTO 20.30 +++
La protesta è al momento rientrata. Il secondo gruppo di migranti rimarrà in una tensostruttura al Porto di Reggio Calabria. Anche i roghi sono stati spenti dall’immediato intervento dei vigili del fuoco.