Con destinazione Bari, sta per partire il primo gruppo di cinquanta migranti dei 148 giunti stamattina, a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera, al porto di Reggio Calabria. Le brandine saranno presto nuovamente rimosse dall’interno dell’impianto sportivo Giulio Campagna, noto come Palloncino, dove i migranti erano stati trasferiti dal porto per la prima accoglienza. I restanti 98 migranti, ospitati nell’impianto Piero Viola noto come Scatolone, saranno trasferiti nelle prossime ore a Taranto. Molte sono le famiglie e una quarantina i minori tutti accompagnati.
Il comune di Reggio Calabria non ha ancora individuato il terreno dove montare i moduli abitativi e, dunque, con il forte disappunto del mondo sportivo, gli impianti di Volley e Basket continuano ad essere adibiti impropriamente a centri di prima accoglienza di persone in fuga da pericoli e stenti.
La macchina dell’accoglienza coordinata dalla Prefettura si è avvalsa anche in questa occasione dei gruppi di volontariato. Con le forze dell’ordine, medici dell’Usmaf e Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), impegnati anche Croce Rossa, Protezione civile, Guardie Faunistiche Ambientali e volontari e volontarie del Coordinamento diocesano Sbarchi.
Sotto la curva dello stadio Granillo, accanto al Palloncino presidiato dalle forze dell’Ordine, somministrati i tamponi e espletate le visite mediche ed espletate le procedure di identificazione a cura della Questura.
I volontari hanno finora curato anche la distribuzione dei pasti, di cui si occupa il Comune, e dei kit di prima necessità forniti dalla Prefettura.