lunedì,Aprile 29 2024

Droga, la polizia sorprende tre persone con oltre sei chili di marijuana nel Reggino

L'intervento degli agenti a Laureana di Borrello e a San Pietro di Caridà coadiuvato da personale di Gioia Tauro, Taurianova e della questura di Reggio Calabria

Droga, la polizia sorprende tre persone con oltre sei chili di marijuana nel Reggino

Nei giorni scorsi, in Laureana di Borrello, nel corso di un dispositivo di controllo del territorio, personale del commissariato di pubblica sicurezza di Polistena, coadiuvato da personale del commissariato di Gioia Tauro, ha arrestato tre soggetti per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Gli agenti della Polizia di Stato, impegnati nel servizio di controllo del territorio hanno notato due autovetture che, a velocità sostenuta e vicine tra di loro, non permettevano ad un’altra auto di passare.

Il personale del commissariato di Taurianova ha inseguito e fermato le due auto e, nel bagagliaio di una delle due ha rinvenuto e sequestrato 11 involucri di plastica trasparente termosaldata contenente sostanza stupefacente vegetale del tipo marijuana, per un peso complessivo di 5,4 kg, ed il conducente, un giovane di 23 anni con precedenti di polizia, è stato arrestato.

Altri due arresti sono stati operati nello svolgimento di un ulteriore servizio di controllo del territorio.

In una fattoria in San Pietro di Caridà, gestita da due fratelli, di 41 e 42 anni, entrambi pregiudicati, gli agenti del commissariato di Polistena, coadiuvati dal personale del commissariato di Gioia Tauro e da unità cinofile della Questura di Reggio Calabria, hanno rinvenuto due involucri di plastica contenenti 950 grammi di marijuana, celati abilmente tra rovi spontanei.

All’interno della struttura sono stati rinvenuti, altresì, una macchina termosaldante, usata per il confezionamento, ed una bilancia elettronica di precisione. All’esito dell’attività, la sostanza stupefacente, che pronta per essere immessa sul mercato avrebbe fruttato la somma di circa 30mila euro, è stata sequestrata ed i due uomini sono stati arrestati e messi a disposizione della competente Procura della Repubblica presso il tribunale di Palmi guidata dal procuratore della Repubblica Emanuele Crescenti.

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