Operazione Planning, dissequestrata la società Martino G&CO
Il sequestro era stato operato a seguito dell'arresto dell'imprenditore Fortunato Martino, accusato di associazione mafiosa e poi scarcerato per carenza di gravità indiziaria

Nell’ambito del procedimento penale Planning, la società Martino G&C di proprietà delle signore Giovanna e Rosa Martino era stata preventivamente sequestrata nel luglio del 2022.
La misura patrimoniale era intervenuta a seguito di ordinanza di custodia cautelare che vedeva destinatarie 12 persone, accusate a vario titolo di associazione mafiosa, concorso esterno, impiego di denaro di provenienza illecita, autoriciclaggio. Fra i destinatari di tale provvedimento vi è anche l’imprenditore Fortunato Martino, fratello delle signore Rosa e Giovanna.
«Le due donne non sono indagate nel procedimento, ma terze interessate perchè la loro società “Martino G&C S.n.c.” era stata sequestrata dal Gip poiché ritenuta connessa alle presunte attività delittuose del fratello».
L’autorità giudiziaria, a seguito dell’ istanza dell’Avvocato Aldo Labate, difensore delle due imprenditrici Giovanna e Rosa Martino, ha disposto il dissequestro della citata società, di proprietà delle signore.
Ciò’ sia attraverso la dimostrazione, fornita dalla difesa, della completa estraneità della citata società a ogni fattispecie di reato contestata al loro fratello, sia attraverso la dimostrazione della liceità della gestione della stessa.
Tale risultato è stato reso possibile sulla scorta delle attività difensive svolte dal difensore e della consulenza tecnica di parte a firma della Dott.ssa Antonia Maria Rositani. A rafforzamento delle tesi difensive vi è anche il mutato quadro cautelare operato dalla Corte di Cassazione che ha ritenuto priva di gravità indiziaria la contestazione di associazione mafiosa mossa contro Fortunato Martino».
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